Nicola Piepoli, fondatore dell’omonimo Istituto di ricerche e opinione, ha parlato a Radio Cusano Campus dell’umore degli italiani in questa fase di stallo istituzionale: “L’umore degli italiani non è dissimile da quello dei politici, sono disorientati. Ma hanno fiducia che il Presidente della Repubblica risolva la situazione. Un breve governo tecnico sarebbe ben accetto dagli italiani, così come sarebbe stato ben accetto un prolungamento del governo Gentiloni. Le elezioni anticipate vengono percepite da un terzo degli italiani come una soluzione”.
Atteggiamento Salvini e Di Maio. “Gli elettori non attribuiscono a Salvini e Di Maio la responsabilità di questa situazione. Ciascun elettore rimane legato alla propria parte politica e quindi dice di sì a quello che la propria parte politica decide. Il pil non è diminuito a causa della crisi, è aumentato, sta andando bene. Gli italiani non sono spaventati per il futuro, è una situazione di perplessità, di ricerca di un papà (il Presidente della Repubblica) che indichi la strada e dica: adesso si fa così”.
In caso di elezioni anticipate. “In questo momento la Lega risulta avere 3 punti in più rispetto al 4 marzo. Però sono tutte fantasie, perché una cosa sono le intenzioni di voto e una cosa sono i voti reali”.