Viene da Nuxis, nel basso Sulcis, uno degli chef che incantera’ con le sue ricette i visitatori di Expo Milano 2015. Manuele Fanutza del ristorante Letizia, nome di battaglia "il re dei funghi", e’ stato chiamato dal patron di Eataly, Oscar Farinetti, per rappresentare per primo la gastronomia sarda a questo evento mondiale. Per tutto il mese di maggio e’ affidata anche alla sua creativita’ la ristorazione del grande padiglione Italy is Eataly. "Non sara’ difficile trovarmi – avverte lo chef sulcitano – basta seguire la scia di aromi e sentore di erbe, quel profumo di Sardegna inconfondibile".
Fanutza punta su cinque piatti: apertura con crema di ricotta e bottarga su cialda di carasau e battuta di carciofo; fregola sarda allo zafferano al ragu’ di agnello e pecorino; culurgiones di patate e menta al pomodoro e pecorino; stufato di capra al timo serpillo; e come dessert spuma al mirto cioccolato e peperoncino. Piu’ una ricetta siciliana: timballo di maccheroni alla norma.
"Sono felice di poter rappresentare la Sardegna all’Expo – sottolinea Manuele – ma vista la posizione privilegiata che ricopriro’ oltre ad augurarmi un successo personale professionale, vorrei che la mia presenza a questo evento mondiale fosse anche l’occasione per parlare di Sardegna nel mio spazio, se, come spero, avro’ anche il sostegno delle istituzioni. Il progetto ‘Ristorante Letizia all’Expo’ puo’ essere un trampolino di lancio per le specificita’ gastronomiche e turistiche dell’isola. In questi giorni incontrero’ la Confartigianato per mettere a punto i dettagli".
Lui punta tutto sui sapori antichi di una terra povera, sulle eccellenze del territorio, su ricette di un tempo rivisitate con un tocco di modernita’. La passione per la cucina e’ nata fin da quando era bambino, quando stava a osservare mamma e nonna dietro ai fornelli. Manuele dall’eta’ di 12 anni lavora nel ristorante di famiglia, Letizia, inserito nelle principali guide, Gambero Rosso, Slow Food, Michelin e altre ancora. Una volta conquistata la sua professione cerca di far rivivere quei piatti poveri dove gli alimenti erano ridotti all’essenziale, ma carichi di gusto, genuinita’ e proprieta’.
Fra le frecce nella sua faretra ci sono aromi e profumi, erbe aromatiche e officinali prese nel cortile di casa: ortica e malva, bacche di ginepro e mirto. "E olio di lentisco con le sue proprieta’: antiossidante, antinfiammatorio, abbassa il colesterolo", aggiunge Fanutza. A 50 km da Cagliari, 20 da Carbonia, Nuxis e’ una piccola comunita’ di 1500 abitanti. "Si trova in una delle zone piu’ povere d’Europa e per questo si sta svuotando – racconta Manuele – Bisogna far tornare qui tutti quei giovani che sono scappati da quest’angolo di miseria e poverta’, ma che offre, se sfruttate al meglio, tante opportunita’".
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