È in uno stato di grazia invidiabile, il periodo più fortunato della sua carriera che gli ha permesso di conquistare gli appuntamenti di punta del palinsesto nazionale. I recenti successi di Igor Saia, l’attuale asso piglia tutto del tavolo verde italiano, hanno portato all’attenzione del pubblico il valore del poker sportivo, modalità di gioco che mette al bando logori stereotipi e riscrive, sull’onda della meritocrazia, il rendimento di chi la pratica. Ma quali sono i risultati del campione azzurro e da cosa nasce l’interesse verso questo nuovo modo di interpretare il poker?
Igor Saia è un poker player molto attivo online, negli ultimi anni ha messo a segno diversi piazzamenti di rilievo, anche se gran parte della sua notorietà deriva dalla recente vittoria del torneo Main Event dell’Italian Poker Tour di Nova Gorica. Tappa slovena della principale kermesse italiana di poker, organizzata da PokerStars. Il giocatore siciliano, al termine di una selezione cui hanno partecipato 333 iscritti, è uscito dalle sale del casinò con in tasca un assegno da 70mila euro. Tra i suoi avversari professionisti affermati come Luca Moschitta, Gianluca Speranza, Max Pescatori e Pier Paolo Fabretti, componente del Team PokerStars Online.
L’ultimo player ad arrendersi nella corsa verso il titolo è stato Davide Suriano, secondo classificato nonché titolare del premio da 40mila euro. Piazzamento che giunge a pochi mesi di distanza dalla vittoria ottenuta nell’evento $10.000 Heads Up delle World Series of Poker, la manifestazione dedicata al tavolo verde più famosa al mondo. L’ultimo giocatore a salire sul podio dell’IPT di Nova Gorica è invece Emanuele Burrachi, ritenuto, fino all’ultimo, il favorito del Main Event. Elementi, che oltre a riconoscere la qualità degli avversari, danno risalto alla performance di Saia, che, non pago, è subito tornato all’opera nelle sale da gioco virtuali.
Il player siracusano, appena qualche giorno fa, il 7 novembre per essere esatti, ha infatti vinto l’evento #14 dell’Italian Championship of Online Poker, serie di tornei virtuali organizzati da PokerStars dal montepremi complessivo superiore ai 3 milioni di euro. Prova della grande popolarità del poker online, teatro principe della diffusione del poker sportivo. Si tratta di un poker giocato senza soldi veri, fatta eccezione della quota di iscrizione, il cosiddetto buy-in, condotto secondo la modalità torneo. Sommandosi i buy-in portano alla costituzione del montepremi, che è ripartito in base alla posizione occupata nella classifica definitiva. Il denaro, com’è facile comprendere, non ha alcuna influenza durante le fasi di gioco.
Date queste sue caratteristiche il poker sportivo fa parte della categoria dei giochi di abilità, proprio come gli scacchi, il backgammon, la dama e il bridge. Solo i player con maggiore talento, nel lungo periodo, riescono a generare profitto. I colpi di fortuna esistono ma non hanno un ruolo del tutto marginale al crescere del numero della mani giocate. Proprio per questo molti italiani si sono avvicinati a questa disciplina sportiva traendone importanti guadagni, persino in tornei internazionali. È il caso di Antonio Buonanno, vincitore del Main Event dell’European Poker Tour Grand Final di Montecarlo. Prestazione da oltre 1,2 milioni di dollari.
Popolarità, premi milionari, buy-in contenuti nell’ambito di un gioco trasparente e basato sull’abilità dei giocatori. Sono questi i segreti del poker sportivo e, in molti casi, le ragioni che spingono tanti italiani a scoprire questo gioco.
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