Il ministro degli Esteri della Repubblica Dominicana, Roberto Álvarez, ha esortato il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ad agire con “massima urgenza” di fronte al peggioramento della crisi ad Haiti, avvertendo che il tempo “è scaduto” e che il Paese vicino rischia il collasso totale se non si interviene immediatamente.
Durante la riunione trimestrale dedicata alla situazione haitiana, Álvarez ha insistito sul fatto che la Missione multinazionale di supporto alla sicurezza continua a operare con gravi limitazioni, quali mancanza di finanziamenti, carenze logistiche e difficoltà a schierarsi efficacemente di fronte al controllo territoriale delle bande criminali, che avrebbero messo sotto scacco l’80% di Haiti.
Il ministro dominicano ha inoltre chiesto che i leader delle gang Viv Ansanm, Gran Grif e Izo, nonché coloro che li finanziano e li riforniscono di armi, siano inclusi nel regime sanzionatorio.
Secondo Álvarez, queste organizzazioni “controllano quartieri, porti e rotte commerciali, utilizzano droni e armi sofisticate, si spacciano per autorità e perpetrano violenze sistematiche contro il popolo haitiano”.