Mandato esplorativo a Pier Luigi Bersani. Questo è quando ha deciso il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La coalizione di centrosinistra, ha detto il capo dello Stato, anche se non ha stravinto, ha comunque la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera e la maggioranza relativa dei seggi al Senato. Tocca dunque al leader di quella coalizione, appunto, cercare di formare un governo, prima possibile.
Un incarico freddo, quello che Napolitano consegna a Bersani, e c’era da aspettarselo, vista la situazione politica italiana, che vede un Paese spaccato in tre, fra Pd, PdL e Movimento 5 Stelle.
Proprio a proposito del movimento di Beppe Grillo, il presidente della Repubblica ha sottolineato: “Dalle consultazioni che ho condotto con tutte le forze politiche ho tratto il senso di una larga condivisione della necessità istituzionale di fondo. Diverse sono state le indicazioni che mi sono state prospettate per aprire senza indugio il confronto in Parlamento. Non si può ignorare la vastità e l’acutezza del malessere sociale che si è manifestata nel voto. Di qui le istanze di radicale cambiamento che mi sono state prospettate da una forza come il Movimento 5 Stelle. Altre forze politiche hanno manifestato a loro volta volontà decisa di cambiamento".
L’incarico a Bersani “costituisce il primo passo del cammino che dovra’ condurci al piu’ presto al raggiungimento dell’obiettivo. Dico ‘al piu’ presto’, perche’ il Paese e’ premuto da problemi che esigono la nascita di un esecutivo e l’avvio di una normale e piena attivita’ legislativa, al di la’ dei provvedimenti urgenti che il governo dimissionario riterra’ di adottare ed e’ in grado di adottare". "L’essenziale e’ mostrare a noi stessi, all’Europa e alla comunita’ internazionale quanto apprezziamo e coltiviamo il valore della stabilita’ istituzionale, non minore di quello della stabilita’ finanziaria: da entrambi dipende il grado di affidabilita’ del nostro paese". "L’Italia deve darsi un governo operante nella pienezza dei suoi poteri – ha proseguito il capo dello Stato -; occorre assicurare la vitalita’ e fecondita’ della nuova legislatura, del nuovo Parlamento. E’ cosi’ che possiamo contribuire anche al consolidamento delle istituzioni europee, del loro impegno e del loro ruolo in un periodo cosi’ difficile e decisivo per il nostro comune futuro: ci assumeremmo altrimenti una grave responsabilita’, tradiremmo le attese che ci sono state manifestate anche nei giorni scorsi dai rappresentanti di paesi amici, in primo luogo ma non solo europei, convenuti a Roma per rendere omaggio al nuovo Pontefice".
L’inquilino del Colle ha anche dato una risposta “a chi se la prende con le presunte lentezze italiane”, segnalando che “nei due Paesi di democrazia parlamentare in cui si sono svolte delicate consultazioni elettorali tra l’autunno scorso e l’inizio di quest’anno, sono occorsi, per la formazione dei nuovi governi, circa due mesi, in Olanda 54 giorni e in Israele 55 giorni".
Bersani dovrà provare a formare un governo con “ponderatezza” ed “equilibrio”. Al leader del Pd “ho conferito, in continuità con eloquenti e autorevoli precedenti, l’incarico a verificare l’esistenza di un sostegno parlamentare certo tale da consentire la formazione di un governo che abbia la fiducia delle due Camere”, ha precisato Napolitano: “Egli mi riferirà sull’esito della verifica compiuta appena possibile".
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