Al documento che trattava i diritti delle coppie omosessuali e la bioetica, Rosy Bindi ha preteso, prima di votare, di trovare un accordo in seno alla Direzione preparata ad hoc dopo l’estate. Ovviamente la decisione ambigua della Direzione del partito ha provocato un putiferio nella riunione.
Enrico Fusco, delegato della Puglia, spara a 360 gradi: "È un documento arcaico, irrispettoso, offensivo per la dignità delle persone. Non è un passo in avanti ma un passo indietro enorme. Anche Fini è più avanti di noi".
Ettore Martinelli, componente della segreteria afferma: "Nel testo c’è scritto che le coppie gay hanno pari dignità delle coppie eterosessuali".
Bersani, sempre pronto a sentenziare pomposamente, sbotta: "Il Paese non è fatto delle nostre beghe … Il sistema dei diritti evolve e non può essere affrontato se non si tiene conto dei passi fatti".
Tutti si domandano: l’incombente discesa in campo di Berlusconi riuscirà a sopire anche questa grana interna? Riuscirà l’amore tra la Bindi e Bersani a superare anche questa crisi? (RP)
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