riservata al trasporto ferroviario. L’investimento previsto è di un miliardo e mezzo di euro. Debutterà tra sette mesi, il 1 maggio in occasione dell’avvio di Expo 2015. La corsa inaugurale a metà giugno del 2015. Milano-Roma in due ore e venti minuti.
Milano-Roma in treno in due ore e venti minuti. Quasi come un aereo l’ultima Freccia di Trenitalia. Passo dopo passo, anche il costo del biglietto sarà presto molto vicino al ticket Alitalia. Milano-Roma a 360 chilometri all’ora. Etr 1000 debutterà tra sette mesi, il 1 maggio in occasione dell’avvio di Expo 2015. La corsa inaugurale, laddove il servizio effettivo invece principierà a metà giugno del 2015.
Il treno superveloce di Trenitalia è stato presentato ufficialmente martedì a Innotrans, in Germania, durante la kermesse riservata al trasporto ferroviario. L’investimento previsto è di un miliardo e mezzo di euro. Va sempre più veloce il settore che sembra non conoscere crisi. Nell’ambito dell’Alta Velocità certamente no, a fronte dei continui dolorosi e poderosi tagli al personale e dell’abolizione del trenta per cento delle stazioni ferroviarie. Quelle che non hanno più ragione di essere, secondo i dirigenti di Trenitalia, in ragione dell’espansione inarrestabile dell’Alta Velocità. Il progresso, amici. Provate a fermarlo il progresso che va 360 chilometri all’ora. Inutile provare, il mondo vola, non corre.
Prova ad adeguarsi anche il concorrente privato su rotaia. Ntv ha infornato che il suo Italo è già oggi in grado di viaggiare alla velocità di trecentosessanta chilometri all’ora. La stessa promessa da Trenitalia sulla rotta Milano-Roma da coprire in centoquaranta minuti. Sarà un trionfo per uomini d’affari, imprenditori, dirigenti d’alto bordo, parlamentari e portaborse.
Il primo Etr 1000, nomato Pietro Mennea, il compianto atleta scomparso a lungo il più veloce del mondo sui duecento metri in pista. Il mostro ha viaggiato a 300 chilometri all’ora, con una punta di 318, il 3 maggio scorso sulla tratta Roma-Napoli. Etr 1000 è un elettrotreno ad alta velocità tutto italiano. Progettato e prodotto in Italia dal consorzio Ansaldobreda-Bombardier, per conto di Trenitalia. Datata 2010, la gara d’appalto prevedeva la realizzazione di cinquanta unità di treno alta velocità, destinato a succedere a Etr 500. Ansaldobreda-Bombardier si è aggiudicato l’appalto a 30,8 milioni a convoglio: vinta la gara con Alstom, ferma a 35 milioni a convoglio. Facile e rapido il calcolo, Trenitalia investirà alla fine 1.540 milioni di euro.
Versione europea della famiglia dei treni Zefiro, l’Etr 1000 assume la denominazione di V300. La carrozzeria è firmata dall’italiano Bertone. Definito il più bel treno del mondo, può vantarsi di un’esclusiva: è il mezzo più veloce mai prodotto in Europa. Otto carrozze, la prima e la cabina hanno avuto l’onore della presentazione in scala reale. Diecimila persone sono accorse al meeting proposto da Trenitalia a Rimini. Primo treno europeo alta velocità interopermeabile, potrà viaggiare in Francia, Spagna, Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi. In pratica gran parte dell’intera copertura nel vecchio continente. L’obiettivo finale, in questo senso, da parte di Trenitalia, è acquisire quote mercato in Europa.
La prima presentazione di una carrozza in scala reale è avvenuta a Rimini il 19 agosto. Il successivo trasferimento ha avuto come tappa Vado Ligue, dove ha sede la Bombardier. Poi, il breve viaggio di collaudo da Vado a Savona. Il treno è stato trasferito successivamente in Repubblica Ceca, a Velim. Dove è operativo un circuito di prova specializzato per il collaudo dei treni. Nel corso del test all’estero Etr 1000 ha superato la velocità di 200 chilometri all’ora. La velocità massima consentita è di 400 chilometri all’ora. Ma il riferimento è il dato relativo alla velocità commerciale. Quindi, 360 chilometri.
Il treno superveloce da due ore e venti sulla Milano-Roma ha una lunghezza di 202 metri. La capienza massima è di 469 posti, più due riservati ai possessori di handicap, provvisti però di tutti i comfort. Di tutto di più, a ben vedere, il lancio della novità procede spedito, come a voler far paio con la velocità promessa da Trenitalia.
Etr 1000 sembra possederle tutte le innovazioni tecnologiche che lo fanno definire “il treno più silenzioso, il treno con meno vibrazione, il treno a più alto impatto ambientale”. Il controllo singolo asse-motore assicura la massima ridondanza. L’accelerazione allo spunto è di 0,7 metri al secondo. Cabina di guida e isola elettronica sono progettate e sviluppate con concetti modulari.
L’innovazione consente di dialogare con i diversi sistemi di altri Paesi e il passaggio rapido da una soluzione all’altra. La ridotta resistenza aerodinamica è il frutto pregiato e conclusivo di simulazioni condotte in galleria del vento.
Minore resistenza limita il consumo energetico e il rumore. Ecco perché il treno superveloce tutto italiano viene definito il più silenzioso. I comfort sono valutati attraverso controlli matematici e simulazioni. Saranno nella pratica i più elevati per i convogli alta velocità di nuova generazione. I benefici sono definiti globali. L’ambientazione delle zone interne è studiata per integrare eleganza, comodità, funzionalità, ottimizzazione degli spazi. Nel rispetto del concetto a cui Trenitalia tiene moltissimo: Etr 1000 deve assicurare davvero di tutto di più. I vantaggi si annunciano tanti, da Milano a Roma in due ore e venti è quello più evidente, da pugno nell’occhio. Entreremo in un mondo nuovo, vivremo una vita diversa, un’esistenza sempre più veloce. Ma il costo del biglietto proporrà anch’esso un’impennata a 360 chilometri all’ora? Siamo curiosi e preparati a incassare il colpo.
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