"Il restauro della Fontana di Trevi ci sta costando il 30-40% degli incassi. Ormai i turisti non li portano piu’ a vederla, cosi’ coperta com’e’. E’ un disastro, lavoriamo di meno e rischiamo di licenziare o di chiudere". Lo denuncia il presidente dell’associazione commercianti della zona di Fontana di Trevi – Quelli della domenica, Gianni Riposati, titolare di uno storico forno-market di fronte al monumento.
"Prima chiudevamo a mezzanotte, a volte, e dovevamo mandare via la gente – dice -, ora chiudiamo alle 9 o alle 10, e’ un disastro. Per non licenziare lavoriamo tutti senza fare straordinari. Ma e’ cosi’ per tutti i commercianti in zona". La Fontana di Trevi da fine giugno e’ semicoperta dalle impalcature per un restauro finanziato dalla casa di moda Fendi per due milioni di euro. Una passerella trasparente sopraelevata permette ai turisti di avvicinarsi al monumento simbolo della Dolce Vita, che pero’ non puo’ essere piu’ lo stesso. Fine lavori in sedici mesi, nel 2015.
"I lavori vanno a rilento, il tempo previsto e’ troppo lungo – dice Riposati -, dovrebbero accelerare, lavorare anche di notte. E secondo me non erano neanche necessari, stava bene la Fontana". Il presidente dei commercianti della piazza annuncia che "a fine stagione calcoleremo con precisione le perdite e chiederemo lo stato di calamita’ commerciale, come per i terremoti e le alluvioni. Vogliamo sgravi fiscali, una riduzione della tassa di occupazione suolo pubblico, il permesso Ztl gratuito".
La Fontana di Trevi, una dei monumenti di culto di Roma, ha ora una recinzione in plexiglass intorno al cantiere e un sito internet per seguire il restauro. L’ultimo fu eseguito 23 anni fa. I lavori sono partiti grazie al progetto Fendi For Fountains che interessera’ anche il complesso delle Quattro Fontane, non lontano dal Quirinale. Il piano, redatto dai tecnici della sovrintendenza capitolina, dovrebbe concludersi nell’autunno del 2015, mentre l’importo complessivo dell’intervento ammonta a 2.180.000 euro. La recinzione del cantiere e’ stata realizzata con pannelli trasparenti e sul prospetto della Fontana i lavori procederanno per fasi: si iniziera’ dal prospetto centrale per passare ai laterali. L’obiettivo, insomma, e’ rendere sempre visibile e visitabile l’opera. Ma i commercianti non la vedono cosi’.
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