Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale la squadra e lo staff tecnico della Nazionale italiana vincitrice dei campionati Europei di calcio UEFA Euro 2020 e il tennista Matteo Berrettini, finalista al Torneo di Wimbledon.
Dopo l’esecuzione dell’Inno Nazionale e la proiezione di un breve filmato realizzato dalla Rai, sono intervenuti: Giovanni Malagò, Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Gabriele Gravina, Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis, Roberto Mancini, Commissario tecnico, Giorgio Chiellini, Capitano della Nazionale e Matteo Berrettini.
Era presente Valentina Vezzali, Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport.
L’incontro si è concluso con l’intervento del capo dello Stato.
Rivolgendosi agli Azzurri, il presidente Mattarella ha detto: “Non avete soltanto cercato di vincere, avete vinto esprimendo un magnifico gioco. Questo ha fatto divertire voi, ma anche tutti quelli che vi guardavano e non soltanto dall’Italia. Avete manifestato armonia di squadra tra di voi e nel gioco. Questo ha reso di straordinario valore la sottolineatura del valore del senso dello sport”.
“Anche per questo – ha aggiunto – va espresso un ringraziamento a Roberto Mancini. Lo merita per diversi altri aspetti: la fiducia che ha sempre manifestato sin dall’inizio di questo impegno alla guida della Nazionale; la rivoluzione che ha introdotto nell’impostazione del gioco; l’accurata preparazione di ogni partita. Per tutte queste ragioni, grazie Mancini”.
La maglia azzurra numero 10 con il nome Mattarella scritto in oro. È questo l’omaggio della Nazionale di calcio al capo dello Stato, nel corso della cerimonia al Quirinale per la vittoria del campionato europeo 2020. A consegnarla il ct Roberto Mancini e il capitano Giorgio Chiellini. E mentre si svolgeva il tutto sul palco, piccolo siparietto tra i giocatori in platea. Lorenzo Insigne si rivolge ai compagni di squadra, quasi incredulo e con fare scherzoso, in dialetto napoletano: “Ma quella è la mia maglietta…”.
“Per quattro anni saremo campioni d’Europa, siamo felicissimi”. Così il commissario tecnico della nazionale italiana, Roberto Mancini, a margine dell’incontro col presidente della Repubblica. “Fanno bene a festeggiare i tifosi, i ringraziamenti vanno ai ragazzi e allo staff. Non a me”. E sul gruppo che si e’ creato: “Dovevamo trovare giovani che crescessero in fretta – ha aggiunto il Mancio -. Ci fa piacere che Mattarella abbia detto che avremmo meritato la vittoria prima dei rigori per quello che avevamo fatto in campo”.