Antonio Di Pietro, da Verona, attacca la Lega Nord. Secondo il leader dell’Italia dei Valori esistono due leghe, "quella della settimana e quella del week end". In settimana la Lega, quella che sta a Roma, è "poltronista e inciucista: vota la fiducia al ministro accusato di mafia, firma la lettera alle Ue che e’ autentica macelleria sociale, si accorda, appoggia, spartisce". Poi, nel fine settimana, quando "torna a casa, spara smargiassate e mostra ampolle". La verità, per Di Pietro, è che così facendo la Lega "illude i cittadini" di stare lavorando per il Paese, di essere un partito di lotta, mentre ha le mani in pasta anche lei. E poi che cosa hanno ottenuto? Nemmeno il federalismo, fa notare il leader Idv, che aggiunge: "Ricordo che noi il federalismo lo abbiamo votato, all’inizio, perche’ ci crediamo. Speriamo che, in reazione a questa doppia faccia della Lega ci sia, sottotraccia, un risveglio della società. In questa direzione, per smascherare la Lega, si muove la candidatura a sindaco di Verona del nostro Borghesi, il futuro anti-Tosi". Di Pietro è in piena campagna elettorale, così come lo sono tanti altri leader politici.
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