“Oggi dichiariamo guerra al luogo comune della Salerno-Reggio Calabria, uno dei luoghi comuni forti del nostro Paese. E lo facciamo con sobrietà”. Lo ha detto il presidente del consiglio Paolo Gentiloni durante la conferenza stampa sul completamento della Salerno-Reggio Calabria.
“Dobbiamo un ringraziamento al ministro dei trasporti Graziano Delrio come lo dobbiamo fortissimo a Matteo Renzi, che in questi due anni ha lavorato, insistito e martellato perche’ a una giornata come oggi si riuscisse ad arrivare”. “Ringraziamo i cittadini per la pazienza”, ha aggiunto Gentiloni, prendendo in prestito il titolo del regista Troisi: “A loro dico ‘Scusate il ritardo’ e credo che dobbiamo dirlo sinceramente nel momento in cui questo ritardo viene colmato”.
Il completamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria e il cambio di nome in Autostrada del Mediterraneo, segna una nuova stagione per il Paese. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Graziano Delrio, alla cerimonia conclusiva per il completamento dei lavori dell’autostrada, insieme al premier, Paolo Gentiloni. “Nella cultura ebraica – ha detto il ministro – il nome significa il destino e il cambiamento del nome vuol dire cambiare il destino, ovvero cambiare pagina. La Salerno-Reggio Calabria cambia nome e destino: è l’impegno che ci siamo presi”. “Chissà che non sia l’inizio – ha concluso Delrio – di una nuova stagione di questo Paese, dove le opere non vengono solo annunciate, ma che siano anche utili”.
“Domani il Cdm varerà anche un primo provvedimento che mette insieme alcune misure, specialmente destinate al Mezzogiorno e faremo anche dei gesti simbolici: la scelta di Matteo Renzi di fare a Taormina il vertice del G7 per portare i grandi leader del mondo in Sicilia, nel Mezzogiorno e sfatare i luoghi comuni e presentare un volto di straordinaria cultura, civiltà e bellezza”. Così Gentiloni intervenendo all’apertura al traffico della galleria Larìa in provincia di Cosenza, con cui di fatto si concludono i lavori per la realizzazione dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. “Siamo impegnati su tanti fronti – ha aggiunto – su tante situazioni di crisi e in generale nello sforzo per completare percorsi di riforma, sviluppati dal governo in questi anni. Al centro c’è il lavoro, in particolare nel Sud, ed è la priorità del nostro governo. Non è un caso che noi abbiamo istituito il ministero del Sud, che concentra la sua attenzione e il suo impegno sul Meridione”.
“Non promettiamo miracoli ma vi chiediamo aiuto, perché non dobbiamo dispiegare il ventaglio delle grandi promesse per il Mezzogiorno. Il punto è lavorare insieme, fare sistema affinché le tantissime cose fatte, facciano sistema con quelle che dobbiamo completare. per riuscire a fare la differenza. Nuove occasioni di lavoro sono possibili, il Sud ha enormi potenzialità ancora inespresse ed è qui che dobbiamo venire a cercare e realizzare le opportunità di sviluppo”.
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