Conclusa la pausa natalizia, si torna a parlare di uno dei temi che più da vicino riguardano gli italiani all’estero: le elezioni dei Comites. Sul rinnovo dei Comitati si è dibattuto a lungo durante gli ultimi mesi dell’anno, con le elezioni prima programmate per dicembre e poi rinviate alla primavera del 2015. In tante città del mondo non è stata presentata nemmeno una lista. Ma ora si riaprono i termini per la presentazione delle liste – il 16 febbraio sarà il termine ultimo – nelle 24 circoscrizioni consolari in cui non ne era stata ammessa nessuna.
Potranno votare per il rinnovo dei Comites i connazionali iscritti AIRE che entro il 18 marzo si saranno iscritti agli elenchi elettorali, inviando una mail, un fax o una lettera cartacea al proprio consolato di riferimento, allegando anche la copia del documento d’identità.
I deputati eletti all’estero con il Partito Democratico commentano con soddisfazione: "È positivo che il ministro agli Esteri, Gentiloni, abbia deciso di prevedere il rinnovo dei Comites anche in quelle circoscrizioni in cui non si era presentata nessuna lista. La decisione di riaprire i termini in 24 circoscrizioni consolari – dichiarano in una nota Laura Garavini, Gianni Farina, Marco Fedi, Francesca La Marca, Fabio Porta – favorirà una maggiore partecipazione dei cittadini all’importante appuntamento del 17 aprile prossimo, quando, dopo dieci anni, i Comitati degli italiani residenti all’estero verranno finalmente rinnovati. È un risultato positivo, raggiunto anche grazie al lavoro congiunto di deputati e senatori del Pd eletti all’estero".
Così, sarà possibile presentare le liste nelle circoscrizioni consolari di: Vienna, Liegi, Lione, Nizza, Atene, Dublino, Oslo, Lisbona, Edimburgo, Praga, Bucarest, San Marino, Barcellona, Madrid, Stoccolma, Bogotà, San José, Chicago, Detroit, San Francisco, Perth, Città del Capo, Pretoria, Bangkok.
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