Silvio Berlusconi ne è convinto: “Le elezioni di Milano sono importanti per la nostra amatissima città, ma sono elezioni fondamentali anche in vista delle prossime elezioni politiche, dove dobbiamo rivincere alla grande per ripristinare la democrazia”. Il leader di Forza Italia partecipa a una manifestazione azzurra a Milano. E Roma? Come centrodestra "ci stiamo organizzando e abbiamo già in progetto di vederci" per analizzare la situazione romana dopo le dimissioni di Ignazio Marino. Berlusconi aggiunge che "abbiamo buoni candidati per resuscitare Roma". "Ci vado poco ormai, ma è in condizioni preoccupanti anche in vista del Giubileo".
Al teatro dal Verme che ospita la convention di Fi tutta incentrata sulle elezioni amministrative: “Propongo a chi organizzerà la campagna elettorale per Milano – io sarò con voi – di proporre 100 impegni in 100 giorni. Impegni che vanno dall’illuminazione delle strade a due panchine da installare dove mancano. Questo darà il segno della concretezza delle nostre proposte".
Per il Cav ”Milano e Roma devono essere amministrate come grandi azienda con squadre di manager”, indicando ”qualità imprenditoriali” da manager per i candidati sindaco. Interpellato in proposito Berlusconi ha detto che i nomi di Salvini e Meloni ”sono ancora sul tavolo da esaminare, sarebbero buone opportunità”.
Il commissario unico di Expo, Giuselle Sala, candidato sindaco di Milano? "Non ho una conoscenza approfondita della persona che ho incontrato poche volte, e’ una brava persona, ma vorrei sommessamente ricordare che Expo e’ a Milano perche’ l’ha portato Berlusconi".
Secondo Berlusconi ancora "10-15 giorni per diradare la nebbia" e arrivare "al nome" del candidato perchè "la campagna elettorale deve nascere in fretta". “Per ottenere un’affermazione cospiscua bisogna saper presentare buoni progetti e buoni candidati e avere il tempo per fare una buona campagna di convincimento delle persone". "Parte oggi la nostra campagna di convincimento, da qui parte la nostra conquista di Milano che porterà a una primavera di libertà".
Silvio parla anche di riforme. La riforma costituzionale che martedi’ verra’ votata al Senato crea un "sistema pericoloso, con un uomo solo al comando". "Stiamo organizzando un sistema con uomo solo al comando, padrone di una lista unica, con una sola camera che fa le leggi, quando il Senato aveva funzioni di contrappeso". Si tratta, continua, "di un sistema che mette uno strumento pericoloso nelle mani di una persona che ha mostrato piu’ di una volta una volonta’ di potere che deve farci riflettere e rendere molto preoccupati".
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