Spesso si sente dire "Piatto ricco mi ci ficco": ora intorno al tavolo poco edificante della politica italiana sembra che si stia mettendo in pratica proprio questo detto. Sono passati pochi giorni da quando il presidente del senato Grasso ha deciso (nonostante il parere contrario dell’ufficio di presidenza) di costituire il Senato parte civile nel processo napoletano sulla compravendita dei senatori. Poiché tra gli indiziati c’è anche Berlusconi il piatto diventa ricco e gustoso, tanto da attirare anche chi in Italia ha fatto solo danni, cioè Prodi, che, secondo voci di stampa, sembra stia valutando l’opportunità di costituirsi parte civile, in quanto la "compravendita" si sarebbe consumata durante il suo disastroso governo 2006-08.
Orbene, sarebbe però più onesto che costui riflettesse un po’ sui disastri combinati all’IRI, sulla svendita della Cirio, su quella dell’Alfa Romeo alla FIAT, dopo che aveva concluso accordi per un prezzo maggiore con la FORD, sulla tentata svendita della SME a De Benedetti e non ultimo, ma sicuramente il più scorretto, sull’aver truccato la contabilità dello Stato per entrare nell’Ue. Questo trucchetto è stato svelato da economisti nazionali ed europei e dal settimanale der Spiegel in data 6/5/2012. Avendo costatato quanto ha fatto Mortadella durante il suo premierato, non c’è da stupirsi per questa sua nuova oscenità.
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