"’L’Islam e’ pericoloso: ci sono milioni di persone in giro per il mondo, e anche sui pianerottoli di casa nostra, pronti a sgozzare e a uccidere in nome dell’Islam’. Lo ha detto Salvini dall’alto della sua ignoranza fondamentalista, aggiungendo che la religione musulmana ‘non e’ e non va trattata come le altre confessioni’". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog in un post dal titolo Io ‘sono Hamed #charliehebdo’. "Salvini – aggiunge – e’ un piccolo uomo portato alla grande ribalta dai media di regime per far dimenticare la Lega ladrona che ha governato per anni insieme a Berlusconi, artefice dell’attuale sfacelo italiano insieme a tutti i partiti".
"A Salvini risponde Hamed Merrabet. Era musulmano – scrive ancora Grillo – ed era uno dei due agenti a protezione del direttore del Charlie Hebdo, il celebre vignettista Charb. Aveva 42 anni e due figli quando e’ stato ammazzato a colpi di kalashnikov da uno dei due terroristi come si vede nel video diffuso in rete dopo l’attentato. Io sono Charlie. Ma sono anche Hamed, il poliziotto morto per difendere Charlie Hebdo e la sua redazione".
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