Presente in 153 Comuni, è la Lega il partito che vanta il maggior numero di liste elettorali in questa tornata di elezioni amministrative. I dati del Viminale, riferiti ai Comuni delle Regioni a statuto ordinario e rielaborati da Anci Comunicare, evidenziano la presenza dei partiti nei 769 Comuni al voto. Ma il dato piu’ rilevante consiste nel boom delle liste civiche: 2.742 in tutto. Il primato della Lega, d’altronde, si realizza proprio grazie alla presenza degli uomini di Bossi in moltissimi di quei Comuni, spesso piccoli, in cui gli altri partiti hanno deciso di fare un passo indietro a favore delle liste civiche.
Capita spesso dunque che la Lega si presenti da sola, contrapposta esclusivamente a liste civiche.
In quanto a presenzialismo i due maggiori partiti dell’attuale maggioranza di governo, invece, si equivalgono sostanzialmente: il Pd ha presentato 138 liste, 137 il Pdl.
Seguono a ruota Udc (130) e Idv (126). E’ massiccia anche la presenza delle liste di Sel, in 102 Comuni.
Il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo conferma le speranze di successo alimentate dai risultati delle scorse amministrative, e si presenta in 96 Comuni, superando in quanto a presenze partiti ben piu’ tradizionali come Rifondazione comunista-Comunisti italiani (68), Futuro e Liberta’ (54) La Destra (38), Api (37), Mpa (20), Grande Sud (19) Fiamma Tricolore (14), Partito comunista dei lavoratori (12). Solo 6 liste, di cui 5 nel Lazio, per la Federazione dei cristiano popolari.
Restando invece sull’onda dell’antipolitica, si fa notare la presenza localizzata di Pirateparty.it, che invoca nel suo slogan "tutto il potere al popolo sovrano": 20 liste in tutto, concentrate interamente nei Comuni di Piemonte e Lombardia. Pirateparty.it e’ inoltre il movimento che presenta il candidato sindaco piu’ giovane dell’intera tornata a Parzanica, in provincia di Bergamo.
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