300 chili di cocaina sequestrati a Livorno, Salvini: “Grazie alle forze dell’ordine, non meritano questo governo”

300 chili di polvere bianca sequestrati nel porto di Livorno, per un valore commerciale di 21 milioni di euro. Una valanga di neve

Maxi sequestro di cocaina nel porto di Livorno. Si tratta di circa trecento chili di polvere bianca, per un valore commerciale di circa 21 milioni di euro. Una valanga di neve, una valanga di soldi.

Tutta la droga è stata sequestrata dalla squadra mobile di Livorno che ha avviato le indagini, con il lavoro della polizia di frontiera e grazie alle analisi dei funzionari dell’agenzia delle dogane nel porto di Livorno.

La nave che trasportava il carico, battente bandiera liberiana, proveniva dal porto di Itapoa. Diversi i container che sono stati controllati attraverso lo scanner. Due in particolare hanno destato sospetti: nel primo non c’era nulla praticamente, mentre nel secondo un’anomalia su un imballo in legno ha insospettito i funzionari delle dogane che hanno deciso il controllo fisico del carico da parte della polizia di frontiera con le unità cinofile.

Ebbene, nella cassa c’erano pannelli in legno sovrapposti apparentemente normali, ma con all’interno un incavo dove erano nascosti 266 panetti di cocaina da 1,1 kg l’uno. La procura di Livorno ha aperto un’indagine per cessione e detenzione di sostanza stupefacente a carico di ignoti.

La notizia è stata commentata, tra gli altri, da Matteo Salvini: “Grazie alla Squadra Mobile della Questura. È la migliore risposta a chi blatera di legalizzare e distribuire droga”. Poi il leader della Lega, ex ministro dell’Interno, aggiunge: “Le nostre Forze dell’Ordine si confermano di alto livello e meritano riconoscenza e un governo attento, altro che tagli e schedature come vogliono Conte-Pd-5Stelle-Renzi”.