Il Comites di Madrid ha celebrato il 25 aprile invitando la comunità a partecipare ad una festa che ha realizzato con il contributo del Circolo Sandro Pertini di Madrid, dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), dell’Arci Madrid e di altre organizzazioni.
Come ha sottolineato il Presidente Andrea Lazzari: “Celebrare il 25 aprile fuori dai confini italiani può sembrare una contraddizione, ed invece è un segno di continuità, è il modo con cui, da emigranti, portiamo con noi la memoria, e rendiamo vivo il significato di quella data fondamentale”.
La serata è iniziata con la proiezione del documentario Bella Ciao, offerto dall’Anpi. Hanno partecipato, oltre al Presidente del Comites di Madrid Andrea Lazzari, l’on. Toni Ricciardi (PD) eletto nella circoscrizione Europa e Luciano Vecchi responsabile del dipartimento Italiani all’estero del Partito Democratico, venuti dall’Italia, Emma López, (PSOE), consigliera del Gruppo Socialista del Comune di Madrid e portavoce sia del Gruppo che della Commissione di Economia, Innovazione e Finanza, la senatrice Carla Antonelli di Más Madrid, Roberto González, avvocato del lavoro e Segretario del Circolo PSOE Centro, Erik Zanon e Simona Denti rispettivamente Segretario e Presidenta del Circolo Sandro Pertini di Madrid, Mariza Bafile, Presidenta e Fabio Bussotti, attore e membro onorario, del Circolo Arci Madrid.
Subito dopo ha preso la parola Andrea Lazzari che ha letto i messaggi fatti pervenire dall’on. Simone Billi, eletto nella circoscrizione Europa per la coalizione Lega, Forza Italia – Fratelli d’Italia, e dal Presidente della Camera di Commercio, Marco Pizzi. Entrambi, nell’inviare auguri a tutta la comunità hanno ribadito l’importanza di questo anniversario.
Lazzari ha concluso dicendo: “L’Italia, 80 anni fa, ha riconquistato la libertà, ma non è stato un dono, è stato il frutto di una scelta coraggiosa fatta da migliaia di donne e uomini: i partigiani, i combattenti, i civili che rifiutarono la dittatura, l’odio, la violenza, persone comuni, non eroi da libro, ma esseri umani che, spesso senza armi, decisero che la dignità valeva più della paura”.
Mariza Bafile a nome di Arci Madrid, secondo circolo aperto all’estero, ha sottolineato l’importanza del 25 aprile come momento in cui si ricorda il coraggio e la sofferenza delle partigiane e dei partigiani, tra cui suo padre Gaetano che ha lottato nella Resistenza in Abruzzo, persone che hanno dato la vita e la gioventù per costruire un paese democratico e inclusivo.
“I loro valori, ha detto, sono quelli per i quali ho sempre lottato e continuerò a lottare e sono i valori fondanti dell’Arci”. Ha spiegato che il circolo di Madrid al quale si è aggiunto anche quello di Barcellona e presto si aggiungerà anche quello di Valencia, vuole essere un punto di incontro per tutti, una vera “casa delle diversità”.