Comincia presto, a volte prestissimo. Fa fatica a smettere, e si decide mediamente dopo i ’40’. E’ l’identikit del fumatore italiano, prevalentemente maschio, che si sta interessando al fenomeno delle sigarette elettroniche pur non rinunciando alle ‘bionde’. A tracciarlo il Rapporto 2013 sul fumo dell’Istituto superiore di sanita’, insieme alla Doxa.
– 10 MLN FUMATORI, 6,7 GLI EX: gli italiani che fumano sono 10,6 milioni, il 20,6%, mentre gli ex sono 6,7 milioni (il 13,1%) con un piccolo aumento dello 0,2% rispetto all’anno precedente. Il 94,1% e’ fumatore abituale, solo 5,9 e’ occasionale. La maggior parte dei fumatori maschi si rileva nella fascia 25-44 anni (il 31,9%) mentre nelle femmine la prevalenza si ha nella fascia tra 45 e 64 anni (22,5%)
– 1 SU 10 ‘BABY-FUMATORE’: sono il 13,4% quelli che si sono fatti tentare prima dei 15 anni. L’eta’ media della prima ‘bionda’ e’ di 17,7 anni (17,3 nei maschi e 18,3 nelle femmine) e oltre il 70% dei fumatori ha iniziato tra i 15 e i 24 anni.
– IN 10 ANNI -3,4 SIGARETTE AL GIORNO: Dal 2003 al 2013 le sigarette fumate in media al giorno sono passate da 16,1 a 12,7. Le vendite sono diminuite nel 2013 dell’8% anche per lo spostamento dei consumi sulle sigarette elettroniche.
– ETA’ MEDIA EX 42,5 ANNI: abbandonare il vizio e’ difficile, e il 92% che ha tentato senza supporti ha fallito. Si decide di dire basta in media attorno ai 42,5 anni e il 12,2% dei fumatori dichiara di voler smettere nei prossimi 6 mesi
– DIVIETI PIACCIONO, MENO TRA FUMATORI: gli italiani si sono rivelati anche favorevoli ai divieti di fumo ‘all’americana’ (stadi, autobus, parchi, stazioni, aree aperte di ospedali e cortili delle scuole) che trovano il favore di piu’ di un intervistato su due. Percentuale che scende pero’ a un terzo tra i fumatori.
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