Un appuntamento dedicato alle sonorità d’autore. L’Auditorium Parco della Musica di Roma presenta: “Pop-olare”. Una serata d’eccezione, che vede protagonisti musicisti di talento, come Gianmarco Dottori, Simone Avincola, Emilio Stella. Special guest, Edoardo De Angelis. Il 25 settembre prossimo alle ore 21, presso il Teatro Studio dell’Auditorium, la musica diventa “Pop-olare”. Un evento firmato Helikonia, all’insegna della musica italiana d’autore alla riscoperta di una tradizione che, coniugando passato e presente, affonda le sue radici nella tradizione cantautorale tipicamente romana con le potenzialità di un sound giovane, di una nuova ricerca.
Moderni cantastorie raccontano persone, luoghi, aneddoti, gioie e dolori della vita vissuta nei quartieri di Roma nel 2013. Una fusione tra Pop e Tradizione ispirata dal leggendario Folk Studio e della sua vivace ed elevata attività artistica raccontata da Edoardo De Angelis. A raccogliere questa eredità artisti come Emilio Stella, che gioca con rime e doppi sensi raccontando la quotidianità propria e dell’uomo della strada; Gianmarco Dottori con i suoi ritmi festosi e coinvolgenti e le sue atmosfere intime ed uniche; Simone Avincola, artista eclettico definito da molti come “il primo della nuova generazione dei cantautori ribelli” e che quest’anno ha esordito come regista con un docu-film su Stefano Rosso e entro l’anno uscirà sul mercato con un nuovo disco. Musica, poesia e, perché no, anche una simpatica dose d’improvvisazione, capace di animare il palco di vita ed energia.
Il folklore musicale rappresenta una melodia ricca di energia vitale che coinvolge i musicisti ed il pubblico di spettatori. Il sound si basa su formule che hanno la possibilità di essere rivisitate, corrette e mixate dalle band e dagli ensemble. La sonorità si è basata a lungo su di un elemento fondamentale, la musica vocale, ma ne comprende anche un altro fondamentale. Si tratta della musica strumentale, con arie di danza e vocali, eseguite su strumenti ed accompagnamenti strumentali, che rendono il genere veramente unico.
Discussione su questo articolo