Lotta a colpi di spot tra Mitt Romney e il suo avversario piu’ tenace, Newt Gingrich, in vista delle primarie in South Carolina, un voto che gia’ sabato sera potrebbe dire la parola definitiva su chi sara’ il candidato repubblicano che sfidera’ Barack Obama.
Dopo l’exploit del dibattito tv sulla Fox di lunedi’ sera, l’ex Speaker non da’ un attimo di tregua al frontrunner, Mitt Romney. Con l’ultima clip, prodotta dall’ormai celebre super Pac ‘Winning Our future’, Gingrich batte sempre sullo stesso punto: Mitt Romney e’ troppo moderato per raccogliere su di se’ tutto l’elettorato repubblicano.
Nel video, che e’ un cartone animato, dal titolo ‘Obama’s dream debate’, si sostiene la tesi che il sogno del presidente e’ proprio quello di scontrarsi in tv con Romney, in modo da potergli rinfacciare tutte le giravolte e i suoi cambi di fronte nella sua vita politica nel corso degli anni, dall’aborto, al controllo delle nascite, sino alla riforma sanitaria. Come dire, i dibattiti tra Gingrich, un ‘conservatore doc’ e il progressista Obama, avrebbero ben altro tenore.
Quindi un secondo spot, sempre a cura di Gingrich sta bombardando le tv del South Carolina. Dal titolo ‘The moment’, la clip esordisce con un messaggio molto forte e chiaro: ‘Solo Newt Gingrich puo’ battere Obama’. Si mostra uno dei passaggi piu’ applauditi dell’ultimo dibattito, quello in cui l’ex Speaker afferma che Obama sara’ ricordato nella storia come ‘il presidente dei buoni pasto per i poveri’.
A rafforzare la convinzione che sia proprio lui, Gingrich, il vero ‘Anti-Romney’, l’endorsement un po’ a sorpresa da parte della star dei Tea Party, Sarah Palin. L’ex candidata vicepresidente di tre anni fa, alla vigilia del Caucus dell’Iowa aveva sostenuto Rick Santorum, in quelle ore in forte rimonta, tanto da arrivare poi a soli 8 voti da Romney. Oggi invece cambia idea: parlando alla Fox ammette candidamente che se fosse un’elettrice del ‘Palmetto State’ voterebbe a favore dell’ex Speaker. Intanto i sondaggi continuano a dare ragione a Romney.
Anche qui, nel profondo sud, e’ davanti a tutti con il 35% dei voti, secondo Gingrich 21% e terzo Santorum con il 16%. L’ex governatore del Massachusetts, come titolano da tempo molti osservatori, continua a contare sul vecchio detto romano ‘divide et impera’. E’ consapevole che sino a quando i suoi competitor si dividono il voto conservatore lui ha la vittoria assicurata.
Per questo motivo, proprio Gingrich ha chiesto a Santorum di ritirarsi e far convergere su di lui i suoi consensi. Proposta ovviamente respinta al mittente: ‘Io con lui – ha detto il senatore della Pennsylvania – sto vincendo 2-0. Ho gia’ battuto Gingrich in Iowa con il doppio dei voti. L’ho sconfitto anche in New Hampshire. Lo stesso faro in South Carolina’. Giovedi’ sera, in diretta tv sulla Cnn, l’ennesimo dibattito tra candidati del Grand Old Party. Sara’ quella, ormai, l’ ultima vera chance per Gingrich e compagnia, per mettere in seria difficolta’ Romney, a un passo ormai dalla nomination.
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