Mancano solo cinque giorni all’apertura della 36ª edizione di Tutto Sposi, il salone del wedding in programma nei weekend del 18-19 e 25-26 ottobre alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
A partire da sabato 18, alle ore 10.30, i cancelli del più importante evento nazionale dedicato al matrimonio si apriranno per accogliere migliaia di futuri sposi, professionisti del settore e curiosi, pronti a scoprire idee, tendenze e novità per le nozze 2026.
Sotto la guida della presidente Martina Ferrara, l’organizzazione ha puntato sull’eccellenza dei servizi e sulla qualità dell’esperienza. Le coppie in possesso della Privilege Card – scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale – potranno usufruire di punti consulenza personalizzati e incontri dedicati con esperti del settore.
Tra i protagonisti, l’Accademia della Wedding Planner Cira Lombardo, che insieme alle sue “lombardine” svelerà tutti i segreti del perfetto ricevimento, dall’ingresso in chiesa al party finale.
Gli architetti di Darè Casa offriranno invece consulenze gratuite di progettazione per la prima casa e servizi di interior design. Gli atelier di moda lanceranno in passerella le collezioni sposa e sposo 2026, tra nuovi tagli, colori inediti e accessori d’autore.
Le parole d’ordine: personalizzazione, artigianalità, esclusività
L’edizione 2025 di Tutto Sposi celebra la voglia di unicità: le coppie vogliono distinguersi, raccontarsi e dare al matrimonio – dall’abito alla casa – un’impronta personale. Negli atelier nascono le “stanze segrete”, luoghi riservati dove gli abiti vengono realizzati su misura e arricchiti di dettagli esclusivi.





«Le spose cercano qualcosa di unico che le distingua da ogni altra – spiega Annarita Gaudiosi, titolare dell’atelier Gaudiosi –. Il vero lusso oggi è l’esclusività sartoriale».
Anche lo sposo 2026 cambia stile: secondo la Maison Petrelli, l’accessorio diventa protagonista – spille, catenelle e bretelle – mentre lo smoking e il doppio petto si tingono di colori pastello come beige e sabbia, superando i tradizionali blu e nero.
Casa e design: la prima abitazione come espressione di sé
Per Dario Esposito, fondatore dello studio Darè Casa, i futuri sposi concentrano l’attenzione su cucina e bagno, oggi veri centri della vita domestica.
«La cucina è lo spazio conviviale per eccellenza, mentre il bagno è diventato un luogo di rappresentanza – spiega Esposito –. L’elettronica e le funzioni smart sono ormai imprescindibili: illuminazione, climatizzazione, tapparelle e forni intelligenti».
Tra le nuove tendenze, anche la creazione di spazi per lo smart working, sempre più richiesti dalle giovani coppie.
Il wedding del futuro: emozione, autenticità, esperienza
«Il lusso oggi non è stupire, ma emozionare con misura e profondità», afferma Cira Lombardo. Il matrimonio del futuro sarà esperienziale, sensoriale e intimo.
Nel floral design i fiori diventano sculture naturali: Anturium, Amaranthus e Orchidee pendenti danno vita a installazioni sospese, mentre i bouquet destrutturati raccontano libertà e artigianalità.
Gli allestimenti si trasformano in veri “wedding theatre”, con trasparenze, giochi di luce e layering per creare ambienti dinamici e multisensoriali.
Anche la fotografia evolve: niente pose, ma autenticità e movimento, con scatti che catturano la naturalezza e le emozioni reali, come in un film d’autore.
Infine, il gioiello diventa un segno identitario: orecchini-scultura, bracciali d’archivio e pezzi d’autore completano e definiscono il bridal look.
Tutto Sposi conferma Napoli capitale italiana del wedding
Con oltre trent’anni di storia, Tutto Sposi si conferma un punto di riferimento per il settore e un evento simbolo della creatività e dell’artigianalità made in Italy. Un appuntamento imperdibile per chi sogna un matrimonio su misura, tra tradizione, innovazione ed emozione.































