Arrestati due napoletani di 23 e 27 anni ritenuti responsabili di truffe ai danni di anziani avvenute tra il gennaio e l’aprile scorsi a Follonica e Grosseto. I due, individuati dai carabinieri di Follonica a seguito delle denunce presentate da almeno una decina di anziani, erano soliti avvicinare le vittime affermando di vantare un credito nei confronti di un congiunto. Più di un anziano è caduto nel tranello.
Ritenendo di dover "ripianare" i debiti dei parenti hanno versato ai malviventi, somme di denaro giunte, in un caso, addirittura a 20mila euro Le modalità esecutive dei reati hanno assunto, in alcuni casi, connotati teatrali. Al fine di rendere credibile l’asserita conoscenza dei malfattori con figli, nipoti o congiunti delle vittime, in alcune circostanze gli arrestati hanno simulato conversazioni telefoniche con i parenti delle vittime, fingendo un rapporto di conoscenza consolidato, tale da convincere le ignare vittime a cospicui esborsi. I due sono stati fermati ad un posto di controllo sulla statale Aurelia, all’altezza di Orbetello ed erano stati scoperti con monili in oro, appena rubati nell’abitazione di un’anziana di Grosseto, nascosti negli slip. Ora la convalida dell’arresto eseguita nel capoluogo campano unitamente ai carabinieri di Napoli.
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