“Gli automobilisti romani sono controllati spesso, com’è giusto che sia, ma come dimostra la brillante operazione condotta dalla Polizia Locale di Roma Capitale, è necessario anche controllare con regolarità gli stranieri, in numerosi casi patentati grazie a documenti ottenuti illegalmente e incapaci di leggere e comprendere l’italiano. Persone che espongono in questo modo se stesse e l’intera comunità a gravissimi rischi. Difficile infatti credere che chi non conosce la nostra lingua abbia studiato e compreso il codice della strada, e sia quindi in grado di applicare e rispettare le regole per la tutela della sicurezza stradale. E’ indispensabile quindi indagare a fondo e punire eventuali responsabili accertando se dietro questo fenomeno esista anche una vera e propria organizzazione criminale, che deve essere smantellata”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori a proposito dell’operazione condotta oggi dal comandante Antonio Di Maggio, vice comandante della Polizia Locale di Roma Capitale.
“Nel 2011 la Polizia Locale di Roma Capitale ha effettuato 297.044 controlli di polizia stradale, sono state rilevate 2.473.955 violazioni amministrative e 1824 penali. Le patenti sospese o ritirate sono state 3005, ma evidentemente ancora non basta, e i controlli devono essere ulteriormente aumentati per limitare e combattere tutti i comportamenti altamente pericolosi, come per esempio quello di coloro che circolano senza assicurazione o con assicurazione falsa o scaduta, e i minori che guidano senza aver conseguito la patente, talvolta nell’incosciente indifferenza dei genitori”, conclude Santori.
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