Scene di guerriglia urbana a Roma, nel quartiere del Pigneto. Due carabinieri sono stati aggrediti da circa una quarantina di extracomunitari mentre erano intenti ad arrestare due cittadini africani sorpresi a spacciare droga. I reati contestati ai sette cittadini del Gambia, perlopiù già noti alle forze dell’ordine, di età compresa tra i 20 ed i 31 anni, sono quelli di concorso in oltraggio, minaccia, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
LA CRONACA I militari hanno bloccato due spacciatori mentre cedevano dosi di cannabis ed eroina a un acquirente. All’improvviso, tutti gli extracomunitari in zona, che di solito bivaccano sui marciapiedi e sulle panchine della zona, hanno accerchiato i Carabinieri, che se la sono davvero vista brutta per alcuni momenti.
Gli extracomunitari, quasi tutti provenienti dal Nord Africa, hanno iniziato una vera e propria battaglia per cercare di liberare i due arrestati. Bottiglie di vetro lanciate per aria, sassi, spintoni ai militari. Fino a quando alcuni commercianti del quartiere sono intervenuti, consentendo ai militari di salite in auto e andarsene con lo spacciatore in manette. Ma a quel punto il gruppo ha iniziato a prendersela con i commercianti. Solo l’arrivo di altre forze dell’ordine ha permesso di riportare la situazione alla normalità. I Carabinieri dunque sono riusciti a bloccare altri stranieri, probabilmente clandestini, tutti trovati in possesso di droga da spacciare. I sette arrestati dai Carabinieri sono stati accompagnati in caserma, dove si trovano a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
LE REAZIONI POLITICHE Dopo quanto accaduto, il sindaco di Roma ha espresso “la mia piena solidarietà agli agenti dei Carabinieri, vittime di una vergognosa aggressione”. “Credo sia arrivato il momento di imprimere un’accelerazione alla lotta contro lo spaccio – dichiara ancora Ignazio Marino – tornerò a chiedere con decisione alle forze dell’ordine di intensificare i controlli e le azioni di contrasto”. Intanto l’emergenza immigrazione a Roma continua alla grande.
Per Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, quanto successo “è di una gravità inaudita”, “piena solidarietà e vicinanza di Fratelli d’Italia ai due militari e a tutte le forze dell’ordine”. Per Meloni ormai Roma è “una città allo sbando dove la legalità è diventata un lusso in quartieri ormai senza regole e diventati invivibili per i cittadini”. Matteo Salvini, leader leghista, ha una soluzione molto semplice: rimandare tutti quegli africani “in Gambia a pedate nel sedere". Per Alfio Marchini a Roma “è giunto il tempo di ristabilire legalità e ordine. E non è uno slogan di destra, ma è il sentimento di una cittadinanza ormai esasperata!".
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