Con una lettera al ‘Corriere della Sera’, un gruppo di docenti universitari – Alessandro Campi, Francesco Clementi, Carlo Fusaro, Giovanni Guzzetta, Ida Nicotra, Andrea Romano, Giulio Salerno e Sofia Ventura – lanciano l’appello: subito presidenzialismo alla francese e doppio turno.
Oggi “guardare l’Italia e’ un dolore”, scrivono, “non riusciamo a credere che un Paese cosi’ carico di storia e pieno di energie sia mortificato nel suo orgoglio, sfigurato nelle sue speranze, rassegnato al suo destino”. Ma “un accordo virtuoso tra i riformisti di questo paese” è ancora possibile. Un accordo basato su presidenzialismo e doppio turno è, secondo i prof, “l’ultima possibilità” che hanno le forze politiche.
“Presidenzialismo alla francese con elezione delle Camere con doppio turno di collegio” è la proposta che ha lanciato il Popolo della Libertà, ricordano i docenti. “Il Partito democratico da tempo sostiene il sistema elettorale a doppio turno, per il quale si rende oggi disponibile anche il partito di Angelino Alfano”. Gianfranco Fini? Il presidente della Camera e leader di Futuro e Libertà “ha recuperato il suo antico cavallo di battaglia ed espresso il sostegno al modello francese”. Perché dunque non procedere? “Ci sono i tempi tecnici – sottolineano i professori nella lettera al Corriere – e sembra che la volontà politica stia prendendo forma”. Per questo, non si fermi questo “accordo virtuoso, che può essere raggiunto”, questa “è l’ultima chiamata”, perché ora come non mai “è in gioco il futuro della nostra democrazia”.
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