Gianni Pittella, candidato alla segreteria del Pd e vicepresidente vicario del Parlamento europeo, in una intervista a L’Unità spiega: “Matteo Renzi sara’ anche il piu’ forte candidato per la premiership, ma io sul partito sono qui per sfidarlo. Finora non ha detto ne’ se si candida, ne’ come la pensa su temi concreti. Una cosa e’ certa, la mia candidatura al congresso non e’ in discussione, sto girando l’Italia in lungo e in largo da quattro mesi incontrando centinaia e centinaia di persone".
"E’ ora che la smettiamo di parlare di regole e date e iniziamo a discutere e confrontarci sui contenuti, sui problemi che riguardano i cittadini. E su questi sfido i miei competitori”, sottolinea Pittella, che poi rivolgendosi ai suoi principali “avversari” interni, chiede: “Cosa vogliono fare Renzi, Cuperlo e Civati per il Mezzogiorno? E’ normale che l’alta velocita’ si fermi a Salerno? Sono d’accordo ad istituire zone economiche speciali capaci di attrarre forti investimenti e capitali nel Sud? Come vogliono ridurre gradualmente il debito pubblico? Poi bisogna porre con decisione la questione della collocazione del Pd nel Partito socialista europeo. Voglio un partito che si batta per cambiare questa Ue – conclude l’esponente Pd -, non mi sta bene l’Europa del patto di stabilità, voglio gli Stati uniti d’Europa".
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