Il governo fa la parte del leone nell’iniziativa legislativa: e’ infatti l’autore dell’87,5% delle leggi approvate dal Parlamento. E’ quanto si evince dalle statistiche parlamentari di Montecitorio, in base alle quali emerge anche che solo una proposta di legge di iniziativa parlamentare, quella sulla ratifica della convenzione di Istanbul sulla violenza sulle donne, e’ stata approvata dai due rami del Parlamento, senza contare la legge che istituisce la commissione antimafia. Un’assoluta inezia a fronte delle 1.512 proposte di legge presentate dai deputati e dei 1.012 disegni di legge proposti dai senatori. Numeri che fanno saltare la mosca al naso al Movimento 5 Stelle che chiede piu’ spazio al Parlamento.
GOVERNO SUPERSTAR. Sulle 16 leggi approvate dall’inizio della XVII legislatura, varate con una media di 3,33 al mese, ben 14 sono state presentate dall’Esecutivo, e 11 sono stati decreti legge: di questi, tre "ereditati" dal governo Monti. sempre di iniziativa governativa e’ stata la ratifica di un accordo internazionale. Le uniche leggi di iniziativa parlamentare in questa legislatura approvate da aprile ad oggi, dunque, sono quella che istituisce la commissione parlamentare Antimafia e quella per la ratifica della Convenzione di Istanbul.
L’INIZIATIVA PARLAMENTARE ‘MORTIFICATA’. I deputati del M5S hanno duramente protestato in Aula, prima dello stop dei lavori del’Assemblea per la pausa estiva, sostenendo che le proposte di legge di iniziativa parlamentare non diventano mai legge. Una lamentela legittimata dai numeri. Alla Camera, infatti, sono state presentate dai deputati 1.512 proposte di legge, ed al senato i disegni di legge proposti dai senatori sono stati 1.012. Ma la situazione non migliora per le proposte di legge di iniziativa popolare: nel’ordine del giorno generale delle Camere ce ne sono iscritte 24 di cui 18 "trascinate" dalla scorsa legislatura e sei nuove, presentate, rispettivamente, tre alla Camera e tre al Senato. Tuttavia, le statistiche delle passate legislature confermano che difficilmente le proposte di iniziativa popolare approdano in Aula o riescono a diventare legge. Ma le cose potrebbero cambiare, almeno in base ad un annuncio della presidente di Montecitorio. "c’e’ l’impegno mio e di questa Assemblea per riformare il Regolamento. Ed anche le proposte di legge di iniziativa popolare sono all’attenzione della Giunta e del Comitato, cosi’ come tutti gli altri provvedimenti che porteranno alla centralita’ del Parlamento".
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