Un tempio dell’arte contemporanea, il Maxxi di Roma, ha ospitato la cerimonia di presentazione del 68/o campionato italiano di pallavolo e la grande modernita’ del contorno era adeguata alle novita’ annunciate, una sorta di rivoluzione del formato che potrebbe diventare anche definitiva. Pur gia’ nota, la decisione di disputare quest’anno una stagione di A/1 senza retrocessioni, una formula che si accosta a quanto succede con le franchigie nei maggiori campionati Usa, ha trovato ampi consensi anche tra gli ospiti – dal ministro dello Sport, Piero Gnudi, al presidente del Coni, Gianni Petrucci – perche’ dovrebbe anche consentire al movimento di rafforzarsi in una fase di crisi economica. Crisi che non riguarda i risultati, visti i successi delle squadre nazionali, vedi il bronzo degli azzurri a Londra, e dei club in campo europeo. Molti degli atleti protagonisti alle Olimpiadi erano presenti alla cerimonia, guidati dal ct Mauro Berruto, insieme con i ragazzi della Nazionale juniores, campioni d’Europa in carica.
Il capitano degli azzurri, Cristian Savani, schiacciatore della Lube Macerata, ha apprezzato ‘la festa organizzata in un momento difficile per il nostro sport e il Paese. Speriamo che sia di buon augurio per la stagione’.
Una stagione che domenica fara’ il suo l’esordio, a Modena, con la Supercoppa italiana tra Trento e Macerata, mentre il campionato comincera’ il 7 ottobre, un po’ diverso dal solito: dodici le squadre al via, con le prime dieci che parteciperanno ai playoff per lo scudetto. La serie A/2 ha invece 13 iscritte, la prima classificata salira’ in A/1 mentre un altro posto se lo giocheranno le squadre dal secondo al nono nella regular season.
Il blocco delle retrocessioni e’ un esigenza, ma anche un esperimento che potrebbe avere seguito. I presidenti hanno deciso di decidere entro dicembre il da farsi per programmare la prossima stagione. ‘Devo complimentarmi per la scelta di eliminare le retrocessioni, speriamo bene’, ha affermato Petrucci durante la cerimonia. ‘Il mondo dello sport italiano vede il calcio al primo posto ma anche la pallavolo figura fra gli sport che stano aumentando il numero di iscritti. Il mondo del volley e’ bello e non tradisce mai’, ha aggiunto il n. 1 del Coni, riferendosi ai tanti successi internazionali.
Il bronzo di Londra e’ stato ricordato anche dal ministro per lo Sport: ‘Tutti questi ragazzi sono esempi bellissimi, non solo per la Federazione, ma soprattutto per i giovani – ha rilevato Gnudi -. In Italia abbiamo il problema che i giovani facciano sport, abbiamo la percentuale di giovani piu’ bassa in Europa. Lo sport e’ strumento di educazione straordinaria’. Il ct Berruto ha approfittato dell’occasione per annunciare un’iniziativa volta rafforzare il rapporto tra Lega e Fipav, e soprattutto a migliorare il suo lavoro proprio in vista delle prossime Olimpiadi di Rio 2016, l’organizzazione di mini-raduni con giocatori che non sono mai stati convocati.
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