Sono passati pochi giorni dall’elezione di Mattarella a Presidente della Repubblica ma, a parte alcune sbavature, credo che fino ad oggi abbia dato prova di correttezza e compostezza, qualità queste che a volte lasciano il tempo che trovano nella più alta carica dello Stato. Oltre, sinceramente me lo auguro, ad aver forse scelto la persona giusta, questa elezione ha messo nel cestino la ventilata, poi non tanto, elezione a Presidente della Boldrini. Sarebbe stato sicuramente un vero disastro, sia dal punto di vista istituzionale che di immagine; basta ed avanza vedere cosa ha fatto da quanto è stata eletta sul più alto scranno di Montecitorio: ha speso "solo" 3,6 milioni di euro, in tre anni, per migliorare il sito web della Camera dando un brutto esempio di come si sperpera il denaro pubblico. Anche la recente consulenza di circa 40 mila euro per finanziare la "ricerca sul linguaggio di genere" dà l’esatta dimensione del personaggio in questione, senza tralasciare tutta la galassia dello sperpero della Camera in questi anni che è un’offesa sia al Paese sia, e soprattutto, a chi vive con pensioni da fame.
Con la Boldrini Presidenta o Capa di Stato avremmo avuto almeno triplicate le misure di sicurezza per la sua persona, per amici e parenti, ci sarebbe stato un servizio di elicottero tra il Quirinale e la tenuta di Castelporziano, la quale sarebbe stata protetta con tanto di pattugliamento aereo, terrestre e navale, ed il Quirinale, alla pari della Casa Bianca nel periodo della guerra fredda, sarebbe stato sempre protetto da un ombrello di cacciabombardieri.
Ora deve purtroppo continuare ad accontentarsi di sole tre auto blindate e di 25 poliziotti di scorta: che miseria, ma sempre un’enormità se si pensa alla sua dichiarazione da Presidenta che "avrebbe rinunciato sia alla scorta sia all’auto blu".
Oltre a ciò, al fine di dare sfogo alla propensione per gli immigrati, avrebbe affittato delle navi da crociera per trasferirli dall’Africa in Italia ma intendiamoci, non in centri di accoglienza, ma presso lussuosi resort: infatti lei non tollera che ai turisti siano offerti servizi lussuosi mentre si accolgono gli extracomunitari in luoghi che considera inaccettabili; stesso trattamento per i rom, per i quali avrebbe fatto costruire lussuose ville.
Ora che la Boldrini tanto ha speso per la Camera, per "esigenze" inutili, che sta affrontando il tema della parità di genere con tutte le sue energie, che è tutta propensa verso i bisognosi purchè siano rom o immigrati, ci tolga almeno una curiosità: se fosse stata eletta Presidenta come si sarebbe fatta chiamare Capo o Capa di Stato? Forse il Padreterno questa volta ha avuto pietà di noi, non ci resta altro che sperare che il mondo politico esca al più presto dalla pozzanghera nella quale si è impantanato.
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