Una delegazione della Commissione Difesa della Camera dei deputati, guidata dal presidente, Elio Vito, e composta dal vicepresidente Massimo Artini e dai deputati Tatiana Basilio e Ludovico Vico, in rappresentanza di gruppi di maggioranza e di opposizione, si è recata questa mattina a Taranto a fare visita a Massimiliano Latorre, il fuciliere della Brigata Marina San Marco che e’ in convalescenza in Italia sulla base di un permesso temporaneo rilasciato dalle autorita’ dell’India per ragioni di salute.
"Maro’, stamane sono a Taranto con una Delegazione della Commissione Difesa di Montecitorio per fare visita a Massimiliano Latorre", scrive su Twitter Elio Vito, deputato di Forza Italia e presidente della Commissione Difesa della Camera dei deputati.
Vito, dopo l’incontro con Latorre, ha detto: “Massimiliano e’ un uomo forte, ma allo stesso tempo e’ provato e segnato da questa esperienza”. Il 12 aprile scade il termine per il suo rientro a New Delhi, mentre l’altro fuciliere di Marina, Salvatore Girone e’ ancora trattenuto in India. ”Siamo venuti qui per esprimere alla vigilia della scadenza del rientro in India una diversa consapevolezza che ci accompagna – ha detto Vito – Naturalmente non spetta a noi prendere le decisioni e riporteremo ai rappresentanti del Governo le nostre valutazioni. Noi pensiamo che non dobbiamo discutere in questi giorni se Massimiliano Latorre deve o meno tornare in India, ma dobbiamo discutere di come Salvatore Girone deve tornare in Italia”.
LA COMPAGNA DI LATORRE ”E’ un momento molto importante, delicato e particolare della vicenda per le condizioni di Massimiliano e per questo ultimatum che scadra’ tra pochi giorni. Ringrazio la commissione Difesa della Camera per la sensibilita’ dimostrata non solo loro ora, ma in tutte le fasi di questa storia”. Lo ha detto a Taranto, partecipando a una conferenza stampa di una delegazione della commissione Difesa della Camera dei Deputati, Paola Moschetti, compagna di Massimiliano Latorre. ”E’ una vicenda – ha spiegato Moschetti – che dura da troppo tempo, ma questo non e’ stato un elemento che ci ha fatto scoraggiare. La commissione si e’ sempre interessata del caso con iniziative e visite, compresa quella da Nuova Delhi dello scorso anno”.
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