"Ho voluto organizzare a Palermo il comitato per manifestare tutta la vicinanza dello Stato nei confronti dei magistrati che sono stati oggetto di minacce insidiose. Siamo qui per dire che ogni attentato, ogni sfida ai magistrati, e’ una sfida allo Stato che e’ piu’ forte". Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a Palermo, incontrando i giornalisti al termine della riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltasi nella prefettura del capoluogo alla luce delle continue minacce rivolte ai magistrati.
Al vertice hanno preso parte il Capo della Polizia Alessandro Pansa, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli ed il comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo. Presenti, tra gli altri, i vertici della Procura di Palermo e Caltanissetta Francesco Messineo, Sergio Lari e il procuratore aggiunto a Palermo Vittorio Teresi ed i sostituti Nino Di Matteo, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia.
"Lo Stato non ha paura della mafia ed e’ pronto a usare ogni mezzo per difendere i magistrati di Palermo oggetto di minacce. Il nostro e’ un grande paese in grado di contrastare Cosa nostra e il suo tentativo di riorganizzarsi e il possibile insorgere di nuove tentazioni stragiste. Lo Stato – ha concluso il vice premier – è più forte di chi lo vuole combattere".
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