La crisi in Venezuela si fa sentire sempre di più, il tema arriva nel Parlamento italiano ma tutto finisce in polemica, a causa dell’ignoranza di alcuni. Questo è successo oggi in Senato.
Claudio Zin, senatore del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero e vicepresidente del gruppo Autonomie-PSI-MAIE, di fronte alla mancanza di consenso del Senato per raggiungere un accordo sulla mozione Venezuela presentata oggi in aula dichiara: “L’Assemblea del Senato non è riuscita a raggiungere un accordo su di una mozione unica a favore della comunità italo venezuelana. E’ davvero una vergogna. I venezuelani e gli italiani in Venezuela stanno sopportando ogni tipo di calamità e chiedono l’intervento del Parlamento Italiano, così come fece tempo fa l’Europarlamento, per cercare di mediare con il governo locale, alla ricerca di un dialogo che alleggerisca i problemi che li affliggono”.
“Il MAIE – ricorda Zin – è sottoscrittore di una mozione che permetta di rafforzare la presenza diplomatico-consolare e l’assistenza ai cittadini venezuelani di origine italiana che ne hanno bisogno e che la reclamano da molto tempo. Questa semplice proposta, necessaria e genuinamente solidale, è stata oggi bloccata dai senatori di M5S, SEL e Lega Nord, con differenti argomentazioni che mettono in luce l’ignoranza, l’indifferenza e la mancanza di contatto con la realtà con cui oggi si trova a combattere il popolo del Venezuela”.
Poi l’affondo del senatore: “Per questo gruppo di legislatori il Venezuela non sta vivendo una crisi umanitaria, non ha bisogno dell’aiuto dello Stato italiano, non esistono problemi in seno alla comunità italovenezolana. E’ davvero vergognoso voler strumentalizzare a fini politici ciò che non deve essere politicizzato, ignorare chi necessita urgentemente aiuto con una finalità strettamente speculativa. Non si può negare la realtà – conclude Zin -, ma questi senatori lo stanno facendo. Ne risponderanno davanti al popolo che soffre”.