“Perche’ la senatrice non rispetta quanto promesso ‘nero su bianco’ agli attivisti che le hanno dato fiducia con il voto delle parlamentarie?”. Cosi’ sul blog Beppe Grillo torna ad insistere sulle dimissioni della senatrice Gambaro. “Dopo le dichiarazioni false e lesive nei confronti miei e del MoVimento 5 Stelle la senatrice Gambaro ha dichiarato: ‘Spero solo che tutto questo can can passi in fretta. Cosa faro’ adesso? Non lo so, valutero’ se andare al Gruppo Misto’. Per poi ripensarci”, si riporta sul blog che cita la dichiarazione della senatrice (‘Non ho assolutamente intenzione di passare al Gruppo Misto. Io sono ancora nel M5S e ci rimango finche’ non dovessero decidere di espellermi’). “Pochi mesi fa, prima di essere eletta, nelle sue dichiarazioni d’intenti, scriveva: ‘Penso ad un Parlamentare che nel caso non fosse piu’ in sintonia con il M5S, grazie al quale e’ stato eletto, la sua base, i suoi principi, semplicemente si debba dimettere’. Cosa e’ successo in questi mesi? Perche’ – conclude – la senatrice non rispetta quanto promesso?”.
Oggi al termine della seduta dell’Aula a palazzo Madama, la senatrice ‘ribelle’ Elena Gambaro, ha avuto un lungo e intenso colloquio con l’ex capogruppo Vito Crimi e il nuovo presidente dei senatori M5s, Nicola Morra. La Gambaro ha poi incontrato Crimi davanti ai cronisti e da lui e’ stata abbracciata platealmente.
La senatrice Gambaro invita Grillo a “stare attento, non può fare così. Non e’ piu’ un uomo qualunque, rappresenta milioni di italiani. Io non ho offeso nessuno e sono stata offesa, pretendero’ da lui pubbliche scuse. Sono una signora, ho una certa eta’ e sono stata offesa, lui mi deve rispetto”.
La senatrice lascia l’aula del Senato in compagnia del senatore espulso dall’M5S Marino Mastrangeli: lui le fa vedere sul suo i-Pad l’ultimo post di Beppe Grillo, lei lo blocca e gli dice: ‘non li leggo, nei commenti scrivono cose terribili’. Mastrangeli insiste e lei replica: ‘se minaccia lo denuncio’. La senatrice torna poi sui commenti sul blog: ‘far intervenire la Digos? Ne devo parlare con il mio collaboratore che e’ un avvocato’.
Vito Crimi, capogruppo uscente del M5S al Senato, da parte sua sul caso Gambaro ha detto: “A me dispiace per Adele Gambaro, la conosco e non aveva dato mai nessun tipo di segno di disagio precedentemente almeno non con me, non con molti altri. Siamo rimasti tutti un po’ particolarmente scossi. Le sue dichiarazioni sono state forti e indiscutibili e non ci sono dubbi che non si sente piu’ parte del Movimento, oppure non si sente piu’ rappresentata da Grillo. Non so quali sono i suoi problemi”.
GIULIA GRILLO, SU BEPPE NUOVA STRUMENTALIZZAZIONE MEDIA ‘Stiamo assistendo all’ennesima strumentalizzazione da parte dei media’. Lo afferma la parlamentare del Movimento Cinque Stelle eletta in Sicilia Giulia Grillo, componente della commissione Affari sociali della Camera, in un video messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook in merito alle critiche rivolte a Beppe Grillo dalla senatrice Adele Gambaro. ‘L’Italia non e’ un Paese normale – prosegue Giulia Grillo – ne’ un Paese democratico e libero. Se lo fosse avrebbe sconfitto la mafia, non avrebbe fatto eleggere Berlusconi, proprietario di tre televisioni, facendolo restare 20 anni in Parlamento e non avrebbe avuto bisogno di una persona che prima faceva il comico’. ‘Questo non e’ un Paese normale – ribadisce Giulia Grillo – perche’ ha costretto dei semplici cittadini a lasciare la loro quotidianita’ e scendere in politica per riprendersi i diritti infangati giorno dopo giorno. Questo non e’ un Paese normale perche’ una frase di un deputato o di una senatrice di un movimento politico genera un caso mediatico, un’aggressione continua nei confronti delle poche persone che costituiscono l’unica vera opposizione di questo Parlamento’.
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