Credevo che con l’uscita della deputata Boldrini dall’ONU tale dispendiosa organizzazione avesse cessato la sua attività in quanto, se non erro, nulla ha detto e nulla ha fatto per quanto riguarda il caso dei due Marò. Purtroppo non è come speravo, è ancora in essere e dispensa baggianate unitamente allo sperpero della sua elefantiaca organizzazione che solo per elencare i vari Enti dell’Assemblea Generale, del Consiglio di Sicurezza e del Consiglio Economico Sociale viene il mal di testa, e siamo a circa i 2/3 della preziosa tavola imbandita.
Per quanto concerne la quantità del personale impiegato è impossibile venirne a capo e credo che esso sia commisurato alle poltrone che vengono di volta in volta recuperate dal mercato. Ora, un Ente di tale struttura non ha trovato di meglio che compilare 16 pagine per accusare il Vaticano di aver coperto i preti pedofili e per richiamare le posizioni antigay. Orbene c’è veramente da chiedersi se presso la Commissione sui diritti dei minori dell’ONU siano un po’ "alticci" oppure, non avendo niente da fare, invece di andare a zappare i campi si sono messi a scrivere la prima fesseria venuta in mente.
Oltre al caso dei due marò sembra che all’ONU nulla sappiano dei bambini soldato, degli abusi su minori e su donne che vengono commessi in molti paesi, dello sfruttamento della prostituzione, maggior fonte di ricchezza, delle bambine di appena 8 anni che vengono vendute come spose, delle persecuzioni di cristiani perpetrate in certe nazioni, dei laogai cinesi, della "tratta", poichè alla fin fine tale è, dei poveri africani che dopo aver attraversato mezza Africa vengono stipati su malandate imbarcazioni ed avviate verso l’Italia, e tante altre nefandezze di cui l’umanità si dovrebbe vergognare, delle quali, però, l’ONU far finta di nulla.
Ora qual é il vero problema di tale organizzazione propensa allo sperpero, di scarsa utilità e soprattutto partigiana? Non certo la pedofilia, evento vergognoso, e della quale si è occupato, oltre alle varie autorità nazionali, anche e soprattutto Papa Benedetto XVI e l’attuale Franceso, i quali hanno emanato precise norme, ma sicuramente la posizioni antigay e antiaborto del Vaticano, derivano unicamente dalla dottrina cristiana. Da non credente ritengo che questa sia solo una stupida ed arrogante ingerenza suggerita da altrettanta stupida supponenza che oggi, purtroppo, fa tendenza e fa sentire progressisti. Spero e mi auguro che la prossima volta che i soloni dell’ONU dovranno soddisfare impellenti necessità personali tengano a mente che, per una semplice questione di igiene, se non riescono a centrare il buco, almeno che la facciano dentro.
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