Lega, Salvini chiude a Forza Italia: ‘non stiamo con chi apre a gay e clandestini’

Il leader della Lega Matteo Salvini allontana l’ipotesi di primarie del centrodestra. Intervistato da Repubblica, Salvini sostiene che "le primarie si fanno solo se hai un programma comune". E il segretario del Carroccio afferma di non voler stare "con chi apre ai gay, continua a difendere l’euro, rinuncia a una battaglia forte contro l’immigrazione clandestina".

Su un eventuale candidato, nell’ipotesi di primarie, Salvini spiega che "Flavio Tosi ha dimostrato di amministrare bene la sua città, se ci fosse un accordo di programma con le altre forze del centrodestra potrebbe essere il nostro candidato". Il suo obiettivo, invece, è quello di correre come sindaco di Milano: "Confermo. Anche in questo, sono diversissimo da Renzi. Lui ha usato il livello locale per andare al nazionale, io faccio il contrario".

Intervistato anche da La Stampa, Salvini spiega: “Il centrodestra non c’è più. Non siamo interessati a sommatorie di sigle di partiti. Finché Berlusconi sta con Renzi e con la Merkel, non esisterà mai un progetto condiviso con la Lega". “Non si può pensare a primarie comuni con Alfano. Non esiste programma condiviso. Noi siamo contro l’indulto e vogliamo mandare in galera gli spacciatori".

Dure le parole che Salvini riserva al premier: "Renzi pensa solo al patto del Nazareno. Noi prepariamo la rivoluzione fiscale. Renzi è un politico pericoloso, una marionetta sorridente che fa i selfie e i sorrisini. È in mano ai tedeschi. Con lui l’Italia ha imboccato una deriva pericolosa, statalista".