“Con Giorgia Meloni è difficile dare giudizi: è da tre mesi che scappa dal Parlamento, ieri è andata al consiglio ma non è voluta venire prima in Aula sulle questioni di politica internazionale: una volta stava con Putin poi è diventata per Biden, poi stava con Biden ed è diventata per Trump ora rischia di tornare al punto di partenza, mi sembra sia complicato dare un giudizio su una persona che è camaleontica, ha mille facce e forse nessuna, questo è il problema”. Lo ha detto il leader di Iv Matteo Renzi replicando, a margine di un convegno, ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulla posizione di Giorgia Meloni in Ue sull’Ucraina.
“E’ evidente – ha aggiunto – che serve la difesa europea, ma anche in Italia ci dividiamo tra quelli che dicono sì, quelli che dicono no e nessuno che dice come”.
“L’Europa deve decidere se questa cosa la fa insieme o se ognuno la fa per i fatti suoi. Gli Usa – ha citato ad esempio – nella spesa totale di difesa spendono il 14% per ricerca e sviluppo, l’Ue il 4%: se l’Europa spendesse la stessa percentuale avremmo molti più ingegneri, innovatori, molte start up, ma se il piano lo facciamo scrivere a Ursula von der Leyen che ha già mezzo distrutto l’economia europea con il green deal siamo rovinati. Io sono per la difesa europea, per l’esercito europeo ma se c’è una persona che non deve fare questo piano è Ursula von der Leyen”.
Governo: Renzi, prossime elezioni referendum tra Meloni sì o no
“Le prossime elezioni saranno un referendum tra Meloni si’ e Meloni no. E’ sempre stato cosi’. Mai un governo uscente ha vinto le elezioni successive negli ultimi trent’anni di storia repubblicana”. Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia viva, a margine di un evento al Senato.
“Nel ‘Meloni no’ ci sta Conte, ci sta il Pd di Schlein e di quelli un po’ meno ‘schleiniani’, e ci sta un centro che guarda a sinistra che si occupa del Terzo settore, che parla al mondo del Jobs act e che e’ garantista. Questa parte secondo me portera’ dal 2 al 5% da una parte all’altra del campo e sara’ decisiva per vincere”.