Federica Mogherini, titolare della Farnesina, conferma: sarà chiuso lo sportello consolare di Norimberga. Giovanni Ardizzone, Presidente del Com.It.Es. locale, non ci sta, e in una nota – con ironia – ringrazia “i signori onorevoli e senatori, in particolare quelli eletti nella circoscrizione Europa”. La decisione del ministro degli Esteri, secondo Ardizzone, è “l’ennesima dimostrazione che l’azione politica dei nostri rappresentanti eletti all’estero è sterile ed inutile e che i nostri connazionali, qui residenti, vengono utilizzati solo per i loro fini elettorali”.
“Questa triste notizia, oltre a lasciarci con l’amaro in bocca, ci costringe, ancora una volta, a costatare che la rappresentanza eletta degli italiani in Franconia – cioè i signori onorevoli e senatori eletti nella circoscrizione Europa – o non ha fatto abbastanza o, in seno al Parlamento, non conta niente. Allora sovviene spontanea la domanda: ma che ci state a fare? A che serve la circoscrizione estero?”.
Nella sua lettera il presidente del Comites di Norimberga fra le altre cose sottolinea: “Si è agito in modo incivile, barbarico e dittatoriale, senza rispetto ne’ della forma ne’ della sostanza, sacrificando così, a fini per noi oscuri, gli interessi della nostra collettività. Quali siano le vere ragioni effettive per cui si è voluto colpire la collettività di questa circoscrizione, non riusciamo tuttora a spiegarcelo e nessuno si è premurato a farlo, forse si è voluto solo mercanteggiare. Ma in quale situazione politica ci troviamo? Non basta un semplice elenco a stabilire le sorti di una collettività. Il modo in cui si è proceduto è semplicemente vergognoso ed inaccettabile e ciò determina l’innalzamento di un muro tra la nostra comunità e i nostri rappresentanti eletti all’estero. Vogliamo proprio vedere, alle prossime elezioni, chi di questi politici avrà la faccia tosta di venire nelle Franconie a chiedere il voto. Sempre che, Dio non voglia, esista ancora questa finora inutile circoscrizione estero”.
Discussione su questo articolo