"Alla serata di gala della Niaf ho potuto percepire tutta la forza della comunità italiana residente negli Stati Uniti. La presenza del presidente americano Barack Obama ha reso ancora più grande l’emozione, per le sue parole di vicinanza personale e simpatia che hanno raccolto dalla platea lunghi applausi e intenso calore umano. Obama ha saputo giustamente valorizzare la presenza degli italiani negli Usa, la loro storia nel continente americano, dall’immigrazione ai giorni nostri. Davvero una serata che non dimenticherò". Cosi Massimo Romagnoli, PdL, presidente del Movimento delle Libertà, che ha partecipato all’importante appuntamento targato Niaf lo scorso sabato. "Mi rende particolarmente felice il fatto che nell’intervento presidenziale siano stati riconosciuti e apprezzati i tanti italiani che con il loro lavoro hanno contribuito nel tempo e generosamente a costruire la grandezza della realtà americana. Sappiamo tutti bene quanto abbiano faticato i nostri connazionali per migliorare le loro condizioni di vita, con nel cuore il rimpianto della madrepatria. Non mi stancherò mai di ripetere che sono gli italiani all’estero i veri ambasciatori del nostro Paese nel mondo".
Durante la serata organizzata dalla Niaf, Romagnoli – che conserverà gelosamente la foto ricordo con il presidente Obama – ha potuto tessere relazioni con importanti personalità del mondo dell’impresa, della politica, del sociale. Durante la mattinata di domenica il presidente MdL ha visitato la Casa Bianca, insieme ad una delegazione italiana; nel pomeriggio ha svolto "incontri davvero interessanti", come lui stesso li ha definiti, con personalità di alto rilievo, personaggi di spicco della comunità italiana residente nel Nord America. "Quest’anno, sia per l’opportunità straordinaria di incontrare il presidente Obama, sia per la ricorrenza del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, l’appuntamento con la Niaf era per me proprio imperdibile: sono davvero molto contento di esserci stato, e di aver potuto rappresentare in un’occasione così speciale il Movimento delle Libertà e tutti i connazionali all’estero che credono in noi e nella visione politica del nostro presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi".
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