“Mirko Tremaglia ci ha lasciato per sempre e in questo momento di dolore prevalgono i sentimenti di umana vicinanza ai suoi familiari e di profonda commozione, unitamente ad un senso di sincera riconoscenza per il lavoro svolto e per l’impegno straordinario che Mirko ha profuso in tanti anni per gli italiani emigrati in ogni parte del mondo, che per tantissimi anni hanno rappresentato la ragione di vita della sua azione politica. Padre della legge per il riconoscimento del diritto di voto agli italiani all’estero, l’ex MinistroTremaglia si è battuto per decenni con amore e passione per dare voce agli italiani emigrati portando all’attenzione delle Istituzioni italiane e del mondo politico le loro aspettative”. Lo ha dichiarato l’On. Franco Narducci, Vicepresidente della Commissione esteri ed eletto dagli italiani all’estero, in seguito alla notizia della scomparsa dell’On. Tremaglia. "Ricordo ancora con emozione i suoi interventi appassionati nel Consiglio Generale degli Italiani all’Estero e la sua forza trascinante nel Comitato di Presidenza del CGIE, di cui fece parte per molti anni prima della sua nomina a Ministro degli Italiani nel Mondo. Le cattive condizioni di salute lo hanno tenuto lontano dalla Camera dei Deputati, di cui ha fatto parte per tante legislature, proprio quando avvertivamo di più il bisogno della sua presenza, del suo carisma e della sua fede incrollabile nella dignità e nei valori "dell’Italia fuori dai confini nazionali" che Mirko aveva difeso sempre senza esitazioni e senza tentennamenti" ha sottolineato ancora Franco Narducci, ex Segretario Generale del CGIE. Narducci, infine,nell’esprimere il suo cordoglio alla famiglia ha manifestato profonda gratitudine alla figura politica e umana dell’amico Mirko.
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