Da New York, "megafono del mondo", Eataly lancia la sua nuova sfida, oltre l’agroalimentare, e lo fa per il Columbus Day, giornata chiave per l’italianita’ in America. "Noi italiani siamo molti stimati per il cibo, ma non quanto un tempo per la nostra letteratura, la nostra musica", spiega il padre della catena alimentare di eccellenza che nella Grande Mela ha aperto poco piu’ di tre anni fa a Madison Square Park. Ecco dunque l’idea, nata in conversazioni parallele con Alessandro Baricco e Renzo Arbore: "Portare in giro per il mondo le aree di bellezza italiane".
Si parte da libri e canzoni, ma poi ci saranno altre iniziative, a cominciare, ad esempio, da "un pizzico di moda". L’obiettivo va oltre Eataly: Farinetti vuole raddoppiare da un lato l’export agro-alimentare italiano all’estero e raddoppiare al contempo il numero di turisti che ogni anno vengono in Italia. Questo significa "alzare il livello della stima" italiana nel mondo. Siamo di fronte a una dicotomia, spiega l’imprenditore piemontese: "da un lato la stima immensa per la nostra creativita’, il lifestyle, il nostro senso della vita e dell’umorismo", dall’altro "la disistima totale del senso civico e della politica".
La serata da Eataly, nella Birreria di quello che un tempo era il Toy Building di New York dove esponevano i giocattolai all’ingrosso a New York, sara’ dunque la prima di una serie: "Ne faremo una ogni Columbus Day, proclama Farinetti affiancato dai suoi soci nell’impresa newyorchese, Lidia e Joe Bastianich e lo chef Mario Batali.
L’idea e’ nata un anno fa: "Baricco, con cui collaboriamo nella Scuola Holden, mi ha fatto notare quanto sia difficile per un autore italiano farsi conoscere negli Usa. La settimana dopo viene Arbore e mi dice la stessa cosa per la musica". Si e’ accesa una lampadina: "Mi sono inventato un format: tradurre un libro italiano e due Cd e lanciarli da New York per il Columbus Day a Eataly che si propone sempre di piu’ come hub del fascino italiano nel mondo".
Si comincia cosi’ con i "Barbari" dell’autore di Seta, nell’edizione in inglese pubblicata da Rizzoli New York: "L’inglese per gli scrittori italiani e’ un muro invalicabile: si contano sulle dita della mano gli autori di libri tradotti", dice Baricco all’ANSA facendo il conto delle lingue, anche il Tamil, in cui sono usciti i suoi volumi. Coordinato da Sony Music e’ stato poi presentato un video-omaggio a Arbore e alla sua lunga carriera e un altro video di Massimiliano Pani in onore della madre Mina. "Tre modi di essere orgogliosi di essere italiani", dice Farinetti che poi passa in rassegna una valanga di nuove idee nate dentro il contenitore Eataly Media amministrata dal figlio Francesco: innanzi tutto la rivista che si chiamera’ Eataly Magazine, distribuita in tutti le filiali Eataly nel mondo e tradotta nelle lingue locali: "Pensa che diffusione: Italia, Stati, Uniti, Giappone…". E poi un canale YouTube, "una multipiattaforma dove racconteremo il cibo alla nostra maniera".
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