Dopo la lettera di Montezemolo, un chiaro e preciso segnale di discesa in campo, mi sono andato a vedere il suo programma: senza dubbio è ambizioso. Fattibile? Forse.
Ricordiamo che Montezemolo, che per certi punti di vista io personalmente sto seguendo da un poì di tempo, e’ anch’egli legato ai poteri forti. Ad oggi, inoltre, non ho letto nulla per quanto riguarda gli Italiani nel Mondo, che nel suo programma non vengono minimamente considerati. Spero per lui che sappia che alle prossime elezioni, ormai vicine, ci saranno quattro milioni di Italiani all’estero che voteranno, e sono voti pesanti e determinanti per qualsiasi schieramento politico. Vorrei sapere da Italia Futura quali sono i programmi per noi popolo estero.
In questi giorni ho provato a scrivere sia a Italia Futura che al Movimento 5 Stelle per saperne di più sui loro programmi per gli italiani all’estero: non ho ricevuto ancora nessuna risposta, e quando la politica – specie soggetti nuovi – non risponde, personalmente io mi preoccupo.
Capisco che siamo in una fase di studio e di cambiamento degli equilibri di partito, capisco che c’è troppa confusione, la gente ha perso l’orientamento e i partiti stanno cercando di porre riparo, ma già il fatto che si vogliano ridurre i parlamentari eletti all’estero per me e’ un chiaro segnale di pericolo. Mi andrebbe pure bene, se dietro ci fosse un progetto serio di riordino del sistema di rappresentanza degli Italiani nel mondo, ma qui c’e solo un chiaro tentativo di eliminare la nostra voce. Eppure, quando servono soldi a Roma, chissà perché vengono a chiederci l’aiuto, in quel caso esistiamo.
Caro Montezemolo e Grillo, vogliamo sapere quali sono i vostri programmi per gli italiani all’estero. Questa volta non si vota più a scatola chiusa, prima vogliamo sapere e poi se ci conviene vi voteremo; e ricordatevi che quattro milioni di voti non sono pochi.
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