Parlando con la stampa, l’attrice italiana ha detto: "Gli italiani continuano a non capire la fortuna che hanno: sono unici. Tutto quello che rappresenta il design e la moda, è Made in Italy e tutti ne vanno pazzi". Sottoscriviamo in pieno da parte nostra. Quante volte su ItaliaChiamaItalia abbiamo ripetuto che il made in Italy, l’eccellenza italiana nel mondo, è una delle nostre principali ricchezze? Nel campo della moda, così come in quello dell’enogastronomia, della ristorazione, della cultura, e persino della scienza e della tecnologia. Ma l’Italia sembra non sentire, da questo orecchio.
"Sono stata anche in Cina recentemente – ha detto la Cucinotta – e tutti ammirano come sono vestita, le scarpe che porto, lo stile italiano. Dovremmo smetterla di parlarci male addosso. Tutto il mondo ha dei difetti, ma forse gli altri hanno saputo vendersi meglio di quanto abbiamo saputo fare noi sinora".
Cucinotta – una delle Bond Girl più cattive di sempre ne ‘Il Mondo non basta’ – era già stata nella capitale russa tre volte. "L’ultima nove anni fa: devo dire che ci sono stati dei grandi cambiamenti nel frattempo. Oggi è una Russia più facile da visitare, più tranquilla, forse un po’ globalizzata".
Ieri l’attrice ha tagliato il nastro della mostra Nation of Fashion nel suggestivo complesso archeologico-industriale ‘Krasny Oktyabr’, alla presenza di Antonio Zanardi Landi, Ambasciatore d’Italia a Mosca, di Giuliano Urbani, Coordinatore dell’Anno della Cultura e della Lingua italiana in Russia del 2011, e di Beniamino Quintieri, Coordinatore del progetto `Exhibitaly – Eccellenze italiane d’oggi’.
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