Con un patto d’azione dal Presidente del CDF, Ing. Marco Tommasini, e dal Coordinatore del MAIE Europa, Dott. Gian Luigi Ferretti, il Comitato Difesa Famiglie ed il Movimento Associativo Italiani nel Mondo, da oggi il CDF è MAIE ed il MAIE è CDF. Già nel suo primo Congresso Europeo, il MAIE aveva dedicato grande risalto al caso Giacchetta/Inca-Cgil chiamando l’Ing. Tommasini a sviluppare il tema: "Nel cuore dell’Europa anziani connazionali, derubati di tutto da chi avrebbe dovuto aiutarli ed abbandonati a se stessi, da soli stanno vincendo la loro battaglia".
La sinergia è tanto perfetta che ora l’Ing. Marco Tommasini è il Coordinatore MAIE di Zurigo. Queste le sue prime dichiarazioni: "Accetto l’importante incarico di Coordinatore MAIE per la zona di Zurigo e ringrazio il MAIE per la fiducia. Lo accetto come presidente e rappresentante del CDF. Lo accetto come primus inter pares di questo gruppo fantastico che nel 2009 si è riunito per chiedere fiducia dove tutti si erano girati davanti ad un sopruso. Sono consapevole che non è un compito facile e sono anche consapevole che il MAIE si espone molto ad accettarci perchè il CDF ha tanti nemici che fanno riferimento all’INCA e alla CGIL. Sono comunque molto fiducioso che uniti ce la faremmo. Il sopruso contro il quale ci battiamo non riguarda solo noi ma tutta l’ emigrazione italiana. L’ obbiettivo del CDF e quello del MAIE sono identici: Giustizia. In questo senso siamo felici di potere contare sull’ appoggio del MAIE come il MAIE può essere fiducioso che a Zurigo ha un appoggio sicuro".
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