“Desidero esprimere la mia più completa solidarietà nei confronti di tutta la collettività italiana che risiede in Argentina e rassicurarli sul fatto che sono al corrente delle loro difficoltà. Giovedì scorso mi sono messa in contatto con il funzionario della Banca Centrale della Repubblica Argentina, al quale ho chiesto spiegazioni circa la volontà di adottare misure così restrittive nei confronti delle valute estere e sempre nello stesso giorno ho preso contatti con l’Ambasciata italiana a Buenos Aires. Inoltre ho chiesto ulteriori chiarimenti al Dirigente dell’INPS, dott. Ponticelli. Tutto ciò per comprendere non solo le dinamiche del caso ma soprattutto per cercare di trovare la giusta soluzione affinchè i problemi interni al Paese e le logiche politico economiche non abbiamo sempre e solo ripercussioni sulla nostra gente. Ricevere la pensione in euro non rappresenta un commercio per i pensionati ma è il sacrosanto diritto maturato dopo tanti anni di lavoro”. E’ quanto afferma in una nota la senatrice del Movimento associativo italiani all’estero, Mirella Giai. “So che riusciremo insieme, a trovare una mediazione che non vada a discapito di chi, dopo aver lavorato per tanti anni, si troverebbe in serie difficoltà. E a rendere quindi la ‘pesificazione’ un processo troppo gravoso nelle tasche dei cittadini”.
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