Bruno Archi, sottosegretario agli Esteri con delega per gli italiani nel mondo, esponente di Forza Italia, è ancora lì al suo posto. Fa ancora parte del governo Letta, dunque, eppure il suo partito ormai è all’opposizione. Lo stesso vale per tutti gli altri esponenti azzurri che ancora siedono su poltrone governative, ovviamente. Con lui, infatti, sono ancora aggrappati alla poltrona Jole Santelli, sottosegretario al Lavoro, Rocco Girlanda, sottosegretario alle Infrastrutture, Walter Sferrazza, sottosegretario agli Affari Regionali, Cosimo Ferri, sottosegretario alla Giustizia. A quando le dimissioni?
Sulla questione è intervenuto nelle ultime ore, fra gli altri, Aldo Di Biagio, senatore di eletto nella ripartizione estera Europa con la lista Monti, che in una nota dichiara: “I Sottosegretari che non hanno aderito al nuovo centrodestra devono dimettersi. Questa – spiega -non è più la loro maggioranza e appare paradossale che alcuni sottosegretari non abbiano ancora trasmesso la loro intenzione di volersi dimettere. In questo momento così complesso per il nostro Paese non si può rimanere nell’ambiguità, nel tentativo di tenersi aggrappati ad una funzione. O lavorate per la maggioranza e quindi per il bene del Paese – aggiunge Di Biagio rivolgendosi ai sottosegretari – o state usurpando un ruolo che non vi appartiene più".
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