L’ultima giornata dell’assemblea plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero era anche quella dedicata ai lavori delle relazioni tematiche. Mario Tommasi, presidente della commissione Diritti civili, politici e partecipazione, ha proposto "incontri con le parti sociali, e soprattutto con la Confindustria, ribadendo che il nostro apporto può essere utile in questo ambito di crisi". Idea simile quella di Franco Santellocco, presidente della commissione Formazione, impresa, lavoro e cooperazione: "La costituzione di un gruppo di raccordo con l’Expo 2015 al fine di mettere in luce le potenzialità degli italiani all’estero per la ripresa dell’economia".
La commissione Sanità del Cgie, presieduta da Pasquale Nestico, ha determinato di "intraprendere contatti con organismi internazionali e singoli Paesi con l’obbiettivo di mettere a confronto sistemi legislativi in tema di diritto alla salute e di protezione della persona adottata nei diversi continenti" per poi istituire una giornata seminariale in occasione della prossima assemblea plenaria.
Franco Siddi, presidente della commissione Informazione, ha salutato l’inserimento nella legge di stabilità di uno stanziamento aggiuntivo del 50%, "un esito quasi imprevedibile in un periodo di tagli che hanno colpito tutti i settori".
Carlo Erio, presidente della VII Commissione Nuove Migrazioni e Generazioni, ha detto: “Non abbiamo potuto mantenere la parola di cambiamento e rinnovamento democratico, ma speriamo di non aver perso almeno alcuni dei ragazzi che parteciparono alla conferenza dei giovani. Speriamo che alcuni di loro siano ancora disposti a prendere la staffetta. Non posso assicurare che ci stiano ancora aspettando: alcuni di loro gravitano ancora nell’associazionismo, ma servono nuove motivazioni. Forse le elezioni tra qualche mese ci daranno finalmente questa occasione". Erio ha concluso augurandosi "che il Cgie e i Comites tornino a dare a quei 700 giovani l’opportunità di partecipare, invitandone magari uno per nazione al prossimo Cgie".
Il presidente della Commissione Stato, Regioni, Province autonome e Cgie, Mario Castellengo, ha criticato “l’ulteriore chiusura di uffici consolari annunciata solo ieri da un Mae che continua a non considerare il Cgie”. Per Maria Rosa Arona, presidente della seconda Commissione (Sicurezza e Tutela Sociale), è “necessaria una mappatura sociale della nuova emigrazione, affidata se necessario ad organismi sovranazionali”.
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