Il presidente del Movimento delle Libertà, Massimo Romagnoli, ha trascorso il fine settimana in Svizzera, a contatto con la comunità italiana di Lugano e San Gallo, per avviare e chiarire nei dettagli ai connazionali le importanti iniziative maturate durante i suoi contatti sul territorio. "Sono convinto che la mia presenza nei luoghi di riunione e la discussione anche vivace con i nostri connazionali mi abbia consentito di conoscere meglio le esigenze della comunità per stabilire insieme le priorità e poter dare risposte concrete almeno sulle questioni più urgenti”, dichiara Romagnoli, che continua: “In un momento di crisi economica e politica, in cui i finanziamenti a pioggia sono diventati sinonimo di sprechi e di malversazioni, e’ importante individuare con precisione le voci di gestione e i possibili interventi istituzionali sulle nostre attività, che peraltro noi cerchiamo di sostenere attraverso libere iniziative private. Vogliamo che la politica torni ad essere quel nobile servizio allo Stato e alla società che ha caratterizzato i primi anni della Repubblica. E in particolare agli italiani che vivono all’ estero vogliamo dare motivo di sentirsi orgogliosi dell’appartenenza al nostro Paese. Proprio per questo non ci sentiremo mai stanchi di organizzare incontri, contattarli da vicino, parlare con loro di quello che succede in Italia e di come possono partecipare delle proposte di legge e delle decisioni attraverso i loro rappresentanti”.
Romagnoli ci tiene a ringraziare “Gerolamo De Palma per l’impegno su Lugano, e Pietro Cappelli per l’attenzione che dedica alla Svizzera. La terra elvetica e’ per noi fondamentale: tantissimi gli italiani qui residenti che spesso si sentono abbandonati e accrescono la loro delusione. Col nostro lavoro di contatto e di confronto, vogliamo restituire a ciascuno di loro la barra del timone, perchè la conoscenza dei fatti produca consapevolezza e senso di responsabilità nel progetto che stiamo costruendo; se siamo parte di un tutto, ognuno faccia la sua parte: noi ci siamo – conclude il presidente MdL – e vogliamo che gli italiani del mondo si uniscano a noi".
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