Poche parola su Facebook per annunciare che lascia il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo: “Vorrei comunicare ufficialmente che non faccio più parte del Movimento Cinque Stelle”. Motivazione? “Penso che Grillo lo si possa criticare anche duramente senza per questo dover subire epurazioni”. Così Francesco Tripodi, candidato grillino alle ultime Politiche, abbandona il movimento fondato dal comico genovese.
In un post successivo, scrive: “Si offende Paolo Flores D’arcais, uno dei migliori intellettuali di questo paese, solo per aver usato scrivere una lettera, critica ma a cuore aperto, a Beppe Grillo. Sono sempre più convinto della mia scelta”.
Originario di Perugia, sposato con una brasiliana, da 6 anni a Belo Horizonte, Francesco – scrive L’Italiano – era “convinto di sapere tutto sul Sud America. Si è candidato nel Movimento 5 Stelle ed ha impostato la sua campagna elettorale contro il MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, facendo circolare uno scritto dal titolo ‘Un mostro chiamato MAIE’, nel quale ha messo in fila tutte le calunnie e le leggende metropolitane che è riuscito a trovare qua e là nella rete. Risultato: trionfo del MAIE con raddoppio dei voti in Sud America e magrissima figura del signorino-so-tutto-io”, che si definiva pomposamente ‘Candidato e Portavoce del Movimento Cinque Stelle in America Meridionale’. Ora giunge notizia che questo signor Nulla si è dimesso dal Niente, cioè il Movimento 5 Stelle in Sud America”.
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