La Regione Siciliana ha affidato all’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, previa intesa con il Ministero degli Affari Esteri (l.r. 55/80 e l.r. 38/84), la realizzazione di attività culturali da svolgersi in Venezuela dal 21 al 28 giugno 2013 sul tema “Valorizzare l’identità comune: l’itinerario arabo-normanno siciliano, quale patrimonio intangibile dell’umanità”.
Questo il calendario completo delle iniziative.
Venerdì 21 giugno Caracas ore 18,00: inaugurazione della mostra (n.14 stampe cm 70x 100 e n.16 stampe cm 50×70), presso il Salone Giotto, al Centro Italo Venezuelano (CIV) ove permarrà esposta per una settimana, per la promozione culturale e la fruizione turistica di 10 monumenti storico artistici costituenti l’itinerario arabo-normanno di Palermo, Monreale e Cefalù.
Domenica 23 giugno Valencia ore 18,00: conferenza culturale presso il Centro Italo Venezuelano (CIV) riguardante i siti siciliani candidati nella lista propositiva italiana dell’anno 2011 quale patrimonio dell’umanità (patrimonio storico monumentale arabo-normanno di Palermo, Cefalù e Monreale, itinerario fenicio-cartaginese di Mozia-Marsala, itinerario dell’Etna) nonché i cinque siti siciliani dichiarati patrimonio dell’umanità (Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica; Città Barocche della Val di Noto; Isole Eolie; Villa Romana del Casale a Piazza Armerina; Area archeologica di Agrigento) e distribuzione materiale illustrativo sui siti Unesco. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comm. Franco Spina, Consultore dell’emigrazione della Regione Siciliana e delegato dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi.
Venerdì 28 giugno Caracas ore 18,00: conferenza culturale sul tema "Il valore della tutela dell’UNESCO riguardante i siti siciliani candidati nella lista propositiva italiana dell’anno 2011 quale patrimonio dell’umanità (patrimonio storico monumentale arabo-normanno di Palermo, Cefalù e Monreale, itinerario fenicio-cartaginese di Mozia-Marsala, itinerario dell’Etna) nonché i cinque siti siciliani dichiarati patrimonio dell’umanità (Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica; Città Barocche della Val di Noto; Isole Eolie; Villa Romana del Casale a Piazza Armerina; Area archeologica di Agrigento) e distribuzione materiale illustrativo sui siti Unesco.
Marisa Lo Verde in rappresentanza dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, dal 18 giugno si trova in Venezuela al fine di promuovere le attività preparatorie e partecipare a quelle ufficiali in programma a Caracas e Valencia.
Oltre il Presidente dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, Luciano Luciani, prenderà parte come relatore, tra gli altri, l’Architetto Manuel Roberto Guido – Direttore del Servizio I della Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio, coordinatore scientifico dell’Ufficio Patrimonio Mondiale UNESCO del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
L’Architetto Guido è nato a Caracas ed è poi rientrato con la famiglia all’età di 10 anni in Italia, dove ha prestato servizio presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in qualità di promotore e responsabile di candidature UNESCO, portando l’Italia ad essere la prima potenza culturale mondiale per beni culturali riconosciuti quale patrimonio dell’umanità amministrati dall’UNESCO.
All’iniziativa interverranno le rappresentanze della Comiciòn Nacional de Cooperaciòn con la UNESCO che è l’ufficio omogolo in Venezuela della Commissione Nazionale italiana UNESCO.
Alle due iniziative di Caracas è stata invitata la rappresentanza del Nunzio Apostolico, l’Arcivescovo Pietro Parolin, dal momento che tra le foto esposte vi è anche il volto del Cristo Pantocratore del Duomo di Cefalù, icona dell’Anno della Fede Cristiana 2012-2013, e iscritto nella lista propositiva italiana per la candidatura UNESCO; è stato altresì invitato S.E Paolo Serpi, Ambasciatore d’Italia a Caracas che sarà presente ad uno od entrambi gli eventi. Interverranno ad entrambe le iniziative di Caracas la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Luigina Peddi, il Presidente del Centro Italo-Venezuelano, Pietro Caschetta ed il Presidente del Comites di Caracas, Michele Buscemi.
Le immagini delle 30 fotografie artistiche, promosse dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, realizzate grazie allo straordinario occhio fotografico di Luciano ed Antonio Schimmenti, catturano in un gioco di luci e ombre la bellezza unica del patrimonio monumentale arabo-normanno di Palermo, Monreale e Cefalù, rivelandone il grandioso sincretismo culturale.
Sin dall’ottobre 2010, l’itinerario arabo-normanno di Palermo, Monreale e Cefalù (Duomo di Cefalù, Duomo di Monreale, Palazzo dei Normanni, Cappella Palatina, Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, Chiesa di San Cataldo, Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, Cattedrale, Palazzo della Zisa, Cuba) è candidato nella lista propositiva italiana, quale patrimonio dell’umanità, amministrato dall’UNESCO.
Tra le foto, saranno esposte (ed anche proiettate) l’immagine del Cristo Pantocratore del Duomo di Cefalù, il cui volto è stato scelto come icona dell’Anno della Fede 2012/2013 e le immagini della Cappella Palatina del Palazzo Reale, sede dell’attuale Assemblea Regionale Siciliana, luogo del più antico parlamento del mondo, riunitosi nel 1130.
Dal 21 al 28 giugno in Venezuela, a Caracas e Valencia, attività culturali dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi per i siti siciliani candidati a patrimonio dell’umanità.
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